Transistor al grafene a 155 GHz, IBM sempre avanti

Il nuovo transistor al grafene di IBM ha raggiunto la frequenza di 155 GHz grazie a un substrato chiamato diamond-like carbon. L'azienda sta anche mettendo a punto un processo di produzione a basso costo sfruttando tecnologie esistenti.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

IBM ha realizzato un transistor al grafene con una frequenza di taglio di 155 GHz. Questa soluzione è all'incirca il 50 percento più veloce rispetto al precedente transistor realizzato dalla multinazionale, che nel febbraio dello scorso anno aveva toccato i 100 GHz.

Per realizzare il transistor, IBM si è avvalsa di un nuovo e migliorato substrato chiamato "diamond-like carbon". Durante i test il transistor al grafene ha mostrato un'eccellente stabilità termica sia alla temperatura ambiente che a meno 268 gradi. 

L'altro aspetto interessante è che si tratta del transistor al grafene più piccolo mai realizzato da IBM. La lunghezza del gate è stata portata a 40 nanometri, a dispetto dei 240 nanometri della versione dello scorso anno, creata con un substrato di carburo di silicio.

Il grafene, lo ricordiamo, è uno strato di atomi di carbonio altamente legati e disposti in ordine esagonale. Grazie a specifiche proprietà elettriche (gli elettroni si muovono più rapidamente), è considerato il materiale chiave per l'elettronica di consumo di prossima generazione.

Yu-Ming Lin, ricercatore di IBM, ha anche parlato di un metodo per produrre transistor al grafene ad alte prestazioni usando un processo di fabbricazione a basso costo, con tecnologie usate anche nella realizzazione di dispositivi al silicio. Al momento non è chiaro quando il tutto sarà pronto per una produzione in discreti volumi.

Tra le prime applicazioni dei nuovi transistor dovrebbero esserci soluzioni per le comunicazioni wireless, reti, radar e comunque in generale dispositivi che potrebbero adattarsi al settore militare. IBM sta infatti lavorando per la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency).

Secondo l'azienda il grafene è ideale anche per la gestione dei segnali analogici. L'elevata rapidità degli elettroni nel grafene consente velocità superiori nell'elettronica analogica, dove non è necessario un elevato rapporto on-off. Al contrario, tale rapporto è cruciale nei microprocessori e già in passato IBM ha dichiarato che siamo ancora lontani dalla realizzazione di una CPU al grafene.