Trapelate le prime foto dell’ASUS RTX 3080 Noctua Edition

VideoCardz ha pubblicato le prime foto della nuova scheda grafica nata dalla collaborazione tra ASUS e Noctua.

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a cura di Antonello Buzzi

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Dopo la GeForce RTX 3070 Noctua Edition lanciata lo scorso ottobre, la collaborazione tra ASUS e la nota azienda produttrice di sistemi di dissipazione Noctua era destinata a continuare, come confermato dalla società stessa tramite un messaggio pubblicato su Twitter a marzo 2022.

A quanto pare, ora sappiamo quale sarà la prossima scheda grafica nata da questa collaborazione: ASUS GeForce RTX 3080 Noctua Edition. Le prime foto sono state pubblicate dai colleghi di VideoCardz e, apparentemente, la scheda sarà basata ancora sul “vecchio” design con 10GB di GDDR6 a bordo e non su quello, più recente, con 12GB.

Dal punto di vista estetico, il prodotto non si discosta molto dalla precedente RTX 3070, con la generosa occupazione dei ben quattro slot di espansione e la presenza di due ventole Noctua NF-A12x25 PWM che dovrebbero assicurare un’efficiente dissipazione del calore e una bassa rumorosità (ricordiamo che è anche attivabile la modalità 0dB per spegnere completamente le ventole se le temperature lo permettono).

Per quanto riguarda le uscite video, possiamo vedere l’integrazione di tre Display Port 1.4 e due HDMI 2.1, mentre due connettori di alimentazione a 8 pin consentono di fornire alla scheda tutta la potenza di cui ha bisogno. A livello visivo, oltre alla diversa disposizione delle uscite video, la RTX 3080 si differenzia dalla RTX 3070 nel backplate, che evidenzia un diverso sistema di montaggio del dissipatore sulla GPU.

ASUS GeForce RTX 3080 Noctua Edition viene proposta a 1.150 euro, 250 in più rispetto alla RTX 3070 Noctua Edition, incremento giustificato dalle maggiori prestazioni del chip grafico NVIDIA. Al momento, ASUS e Noctua non hanno ancora fornito alcuna informazione ufficiale a riguardo.

Coloro che stavano attendendo la nuova versione del noto dissipatore NH-D15 dovranno attendere più del previsto. Infatti, inizialmente previsto per quest’anno, il lancio dell’articolo è ora stato posticipato al primo trimestre del 2023. Per ulteriori dettagli, vi rimandiamo alla nostra precedente notizia dedicata.