TX-GAIA, il nuovo supercomputer del MIT con CPU Intel e GPU Nvidia

HPE, Intel e Nvidia "muovono" un nuovo supercomputer installato presso il Lincoln Laboratory Supercomputing Center del MIT.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Lincoln Laboratory Supercomputing Center del MIT potrà contare su un nuovo supercomputer chiamato TX-GAIA (Green AI Accelerator), realizzato sulla base di un sistema HPE Apollo 2000 pensato per compiti HPC (High Performance Computing) e ottimizzato per carichi d’intelligenza artificiale.

Sarà usato dai ricercatori nei settori più disparati, per fare nuove scoperte nei settori dell’ingegneria (ricerca sui materiali), scienza (previsione meteo, auto autonome) e medicina (progettazione di DNA sintetico, analisi dati).

All’interno di HPE Apollo 2000 trovano spazio gli ultimi processori Intel Xeon Scalable e gli acceleratori di Nvidia, per prestazioni massime di 4,72 petaFLOPS con carichi di lavoro HPC e prestazioni di 100 petaFLOPS con carichi d’intelligenza artificiale.

Questo, secondo il MIT, accelererà l’allenamento di reti neurali profonde che permetteranno ad applicazioni come il riconoscimento delle immagini, delle parole, la computer vision e molto altro di fare grandi progressi.

TX-GAIA è formato da 448 nodi, 896 processori Intel Xeon Scalable per un totale di 17.920 core, 896 Nvidia Tesla V100 con 32 GB di memoria e 172.000 GB di DRAM. Il nuovo sistema è ospitato in un datacenter modulare chiamato EcoPOD (che vedete in foto) cosviluppato con HPE e situato a Holyoke, Massachusetts, dove c’è un’ampia disponibilità di energia pulita per alimentare il sistema.

TX-GAIA entrerà in funzione nel corso dell’autunno.