Ubuntu 10.10 Desktop Edition

Ubuntu 10.10: Maverick Meerkat - Recensione e Benchmark

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a cura di Tom's Hardware

Ubuntu 10.10 Desktop Edition

Installazione

Ubuntu 10.10 ha un processo d'installazione più semplice e veloce. Sono bastati 10 minuti e mezzo dall'avvio del computer – da pendrive - al completamento dell'installazione; questo tempo include anche il download e l'installazione di vari aggiornamenti e pacchetti extra. Per rendere le cose più veloci, durante l'installazione si completano diverse voci necessarie al sistema, come nome utente, tipo di account, fuso orario e così via.

L'installazione si avvia non appena si completano le scelte sul sistema di partizioni (abbiamo tenuto tutto com'era). Dopodiché si tratta solo d'inserire alcuni dati generici, mentre il sistema fa il suo lavoro.

Le opzioni sono sostanzialmente le stesse delle versioni precedenti. Abbiamo notato tuttavia una piacevole novità nella schermata di benvenuto: con Maverick Meerkat il nome del computer usa lo schema utente-motherboard, invece di useraname-desktop. Un'ottima idea per chi ha diverse macchine Ubuntu sotto la stessa rete. Questa modifica serve infatti per differenziare i computer che usano Ubuntu One: con le versioni precedenti invece capitava spesso di avere più macchine con lo stesso nome, e si creava un po' di confusione.

Durante l'installazione, come accadeva anche prima, si può guardare una presentazione che introduce tutte le novità e le funzioni di Ubuntu; in questo caso la sia può controllare, saltando le parti che non c'interessano, o tornando su quelle che vogliamo approfondire.

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Shotwell

Come con Fedora, ora Ubuntu usa Shotwell come gestore d'immagini predefinito, invece di F-Spot. Un miglioramento apprezzabile, che si lascia alle spalle i lunghi tempi di avvio e caricamento di F-Spot, così come la mancanza di una funzione "annulla" durante la modifica immagini (una cosa imperdonabile, secondo noi).

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Rhythmbox

Rhytmbox conferma la sua presenza tra le applicazioni predefinite del sistema operativo, ma con una nuova icona. In Ubuntu 10.04 LTS Canonical introdusse l'Ubuntu One Music Store che, come iTunes, permette di ascoltare e acquistare musica online. Con Ubuntu 10.10 si può controllare l'applicazione direttamente dal menù audio del pannello in alto: da qui potrete arrestare la riproduzione saltare un brano, andare indietro e così via. Questo strumento mostra anche la copertina dell'album, se presente.

Abbiamo provato il nostro sistema con un iPod Nano di quarta generazione. Il riconoscimento è stato istantaneo, e ci è stato proposto di avviare Rhytmbox. L'applicazione può vedere la musica archiviata sul lettore, eseguire la sincronia e tutte le altre funzioni comuni, senza interventi da parte nostra.