Ubuntu 10.10: Maverick Meerkat - Recensione e Benchmark

Ubuntu 10.10: Maverick Meerkat - Recensione e Benchmark

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a cura di Tom's Hardware

Ubuntu 10.10: Maverick Meerkat - Recensione e Benchmark

Con una scelta di tempi assolutamente perfetta, Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat) è uscito il 10/10/10, alle 10:10:10 GMT. Come se non bastasse, 101010 è l'espressione in codice binario di "42", che naturalmente è la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto, come abbiamo imparato leggendo la "Guida Galattica per Autostoppisti" di Douglas Adams. Una coincidenza divertente, anche se difficilmente una distribuzione Linux porterà risposte illuminanti nelle nostre esistenze, soprattutto non una uscita a ottobre. Come sistema operativo tuttavia resta interessante.

Aspettiamo sempre con entusiasmo le nuove versioni stabili (LTS) di Ubuntu, che tradizionalmente sono pubblicate in Aprile. Negli ultimi anni abbiamo visto delle ottime versioni x.04, una dopo l'altra. C'è stato Ubuntu 8.04 LTS (Hardy Heron), che è stata una delle distribuzioni Linux con meno problemi al lancio – almeno secondo gli standard di tre anni fa. Con Hardy Heron Canonical pose delle eccezionali fondamenta per la più famosa versione consumer di Linux. Nell'aprile del 2009 Ubuntu 9.04 (Jauntry Jackalope) si distinse come sistema operativo agile, con tempi di avvio eccezionali. Lo scorso aprile Canonical ha pubblicato, in linea con i tempi previsti, Ubuntu 10.4 LTS (Lucid Lynx): questa versione ha ricevuto un grande apprezzamento, per la sua solidità e l'attenzione all'interfaccia. Rispetto alle altre distro Ubuntu è avanti di anni.

Le versioni di Ubuntu pubblicate in ottobre – che potremmo definire di transizione - nella maggior parte dei casi presentavano problemi abbondanti: le applicazioni predefinite non funzionavano a dovere, alcuni componenti non erano stati testati a dovere, c'erano incompatibilità hardware e tanti altri difetti, più o meno gravi. Ubuntu 8.10 (Intrepid Ibex) per esempio non digeriva i driver grafici proprietari, e aveva difficoltà piuttosto serie con l'audio. Ubuntu 9.10 (Karmic Koala) invece è stato probabilmente la peggiore versione Ubuntu di sempre. Non funzionava bene sulla maggior parte dei sistemi di prova, e crashava di continuo. Ci volle quasi un mese solo per renderlo abbastanza stabile da fare i test. Ubuntu 9.10 inoltre ha sostituito diverse applicazioni predefinite, sollevando molte polemiche nella comunità di utenti.

Ubuntu 10.10 doveva usare GNOME 3, l'interfaccia desktop ormai tradizionale nel mondo Linux. La sua pubblicazione tuttavia è stata spesso rimandata, e così Canonical ha deciso di abbandonare la nota UI, per sostituirla con una versione desktop di Unity (la versione di Ubuntu per netbook). Si tratta di una cambiamento radicale, che offre a Canonical l'occasione di rivedere profondamente quanto ci ha proposto con Ubuntu 10.04 LTS. Lo abbiamo usato per un po' di tempo, nel tentativo di rispondere a una domanda relativamente semplice: questa è solo un'altra release autunnale, oppure Canonical ha deciso di cambiare approccio, e di dare precedenza alla stabilità e alla conservazione dei i buoni elementi esistenti?