Ubuntu 12.04 è un Pangolino Pignolo, gira ARMato

Ubuntu 12.04, la nuova versione LTS in uscita ad aprile, si chiamerà Precise Pangolin. Diverse novità sono però già presenti nella 11.10, come la compatibilità ARM - anche per la versione server - o la nuova versione di OpenStack, il software open source per lo sviluppo del cloud computing.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La prossima versione di Ubuntu si chiamerà Precise Pangolin, "Pangolino Pignolo". Ubuntu 12.04 integrerà anche tutte le novità già introdotte nella versione 11.10, che si chiamerà "Oneiric Ocelot" e uscirà invece a breve, entro il mese. La 11.10 sarà la prima compatibile con le architetture ARM, ma vale la pena di ricordare anche la nuova versione di OpenStack - che risponde al nome di Diablo.

Se da una parte Ubuntu segue la strada aperta da Microsoft con la compatibilità ARM, dall'altra fa un passo oltre la linea tracciata da Windows, perché estende la compatibilità anche ai server. A qualcuno potrebbe sembrare una questione secondaria, ma il consumo di server (e data center) è una questione più che rilevante, e il passaggio da x86 ad ARM potrebbe portare a un risparmio energetico davvero molto alto.

Il pangolino è carino, ma non gli mancano artigli e corazza

Con Ubuntu 11.10 possiamo quindi dire che si apre l'epoca dei server ARM, e con essa una nuova minaccia alla posizione di Intel - che nel frattempo continua a lavorare per ridurre il consumo energetico della piattaforma x86.

A presentare la nuova versione di Ubuntu è stata Jane Silber, AD di Canonical. La dirigente ha mostrato anche il funzionamento di JuJu, un software che può automatizzare l'avvio e l'arresto di servizi cloud che usano OpenStack. Quest'ultimo a sua volta è una piattaforma per lo sviluppo di cloud pubblici e privati, l'ossatura d'infrastrutture tecnologiche moderne basate sui servizi Internet.

La gestione dei servizi si affida in particolare a JuJu. Silber ha mostrato come questo nuovo software sia in grado per esempio di avviare Hadoop su diversi server in pochi minuti, grazia a un sistema a 32 core.

Mark Shuttleworth è tornato sulla terra con Ubuntu in testa

"Pensate ai servizi come ai pacchetti", spiega Silber. In Ubuntu è facile aggiungere o rimuovere pacchetti, e "i servizi sono la stessa cosa. Quando vi serve è disponibile, quando lo rimuovete non c'è più".

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Quanto al nome di Ubuntu 12.04, lo ha comunicato Mark Shuttleworth, l'ex astronauta che nel 2005 ha creato la Fondazione Ubuntu. Se il Pangolino Pignolo è il vincitore, tra i perdenti non mancavano proposte più che stimolanti, come Portentious Palomino, Pricipled Paca, Persipacious Panda, Porangi Packhorse, Predatoru Panther, Primeval Possum, Peccable Peccary, Pawky Python, Prefious Puku o Perky Penguin. Lasciamo a voi il divertimento di trovare delle traduzioni adatte anche per i candidati che non ce l'hanno fatta.