Ubuntu reagisce al movimento, Kinect insegna

In casa Canonical credono che il sistema operativo debba crescere, diventando più consapevole dell'ambiente in cui si trova e di che cosa vuole chi è davanti allo schermo. Con pochi movimenti del corpo si potrebbero impartire veri e propri comandi sminuendo il ruolo di mouse, tastiera o touchscreen.

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a cura di Manolo De Agostini

In casa Canonical stanno sperimentando un'interfaccia per Ubuntu capace di rispondere ai movimenti del vostro corpo. L'azienda, evidentemente colpita dai nuovi sistemi di controllo che proliferano sul mercato (l'ultimo esempio è il Kinect), sta pensando di realizzare qualcosa d'innovativo per la propria distribuzione open source.

L'obiettivo è permettere a Ubuntu di diventare consapevole del contesto fisico in cui si trova. "Questo non vuol dire solo rilevare l'inclinazione di un dispositivo (come le applicazioni per iPhone) ma anche analizzare la presenza dell'utente". L'azienda ha così fatto alcune prove per applicare l'idea in alcuni frangenti.

Per esempio allontanandosi dallo schermo durante la riproduzione di un video in finestra, il filmato passa automaticamente a pieno schermo. Inoltre se l'utente non è davanti allo schermo le notifiche possono occupare interamente lo schermo, in modo che si possano leggere anche da lontano. Spostando la testa è invece possibile mostrare o nascondere la barra delle applicazioni.

Per consentire ai computer di reagire in questo modo si può usare una webcam, ma anche sensori a ultrasuoni o infrarossi, dicono in casa Canonical. Di certo i primi risultati sembrano interessanti e comunque da non far cadere nel dimenticatoio. Voi che ne pensate?