Ultrabook con Retina Display fatti di plastica per risparmiare

Intel sta pensando al modo di migliorare gli ultrabook: sono in preventivo display Retina da 11 pollici a 2560 x 1440 pixel, e modelli da 13 pollici a 2800 x 1800 pixel. Potrebbe inoltre essere promosso un nuovo standard per le batterie ultrasottili. Per contenere i costi invece si sta pensando di tornare agli chassis di plastica, mascherati in metallo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Intel sta presentando all'IDF di Pechino le novità che intende introdurre negli ultrabook per spingere le vendite, che a quanto pare sono inferiori alle aspettative. Alcune idee sono curiose, come la standardizzazione delle batterie da installare negli ultrasottili e l'introduzione dei Retina Display, altre sono discutibili, come la proposta di sostituite gli chassis in leghe di metallo con la plastica per contenere i costi.

Lo volete un ultrabook fatto di plastica?

Andando per ordine, non è una novità che le vendite degli ultrabook sono deludenti perché gli utenti si aspettavano prezzi più bassi. Gli ingegneri di Intel si stanno quindi arrovellando per cercare il modo di far fabbricare ultrabook da vendere a 699 dollari. A quanto pare la soluzione potrebbe essere l'uso di chassis di plastica.

Ricordiamo che i lussuosi materiali attuali sono stati scelti per far fronte all'esigenza di usare chassis molto sottili per il rivestimento degli ultrabook. La plastica era stata scartata perché lamine troppo sottili sono troppo soggette a rotture. Intel aveva spiegato che i rivestimenti di metallo sono tra 7 e 10 volte più resistenti della plastica, e il discorso sembrava chiuso. Il guaio è che i costi sono molto alti, quindi Intel è tornata sui suoi passi e ha presentato una soluzione per ottimizzare le strutture in plastica, che ha tutta l'aria di un trucco da prestigiatore.

Intel vuole tagliare il costo degli ultrabook passando agli chassis di plastica

Secondo Intel basta prendere uno strato di plastica e applicarci sopra una sottile lamina in alluminio per ottenere un risultato accettabile. Così gli ultrabook diventerebbero come i gioielli di bigiotteria "placcati oro": perfetti per chi vuole a tutti i costi un prodotto economico dall'apparenza lussuosa, ma sull'etichetta deve esserci scritto che è farlocco! 699 dollari non sono noccioline, è più o meno il doppio di quello che costano i portatili di fascia bassa in offerta, quindi il trucchetto ci sembra fuori luogo.

A quanto pare dobbiamo aspettarci un'invasione di questi ultrabook a basso prezzo: Intel sostiene che siano in progettazione 75 nuovi modelli di ultrabook che saranno venduti appunto a 699 dollari.

In calendario i Retina Display per ultrabook

L'azienda di Santa Clara non ha dimenticato gli utenti danarosi, e per loro sta pensando di introdurre display ad alta densità di pixel da installare nei portatili al più presto l'anno prossimo. In particolare, sono in preventivo ultrabook da 11 pollici da 2560 x 1440 pixel, e modelli da 13 pollici a 2800 x 1800 pixel. Per i "non ultrabook" è invece prevista la risoluzione record di 3840 x 2160 punti.

Il progetto di Intel per le batterie ultrasottili

L'ultima idea di Intel è quella di mettere mano alle batterie dei portatili per creare uno standard adatto alla categoria ultrabook. Al momento, infatti, le batterie standard sono ingombranti, mentre quelle compatte (installate nei MacBook Air e negli ultrabook) sono brevettate, con i relativi problemi di reperibilità e costi.

Intel vuole quindi una batteria standard non vincolata da proprietà intellettuali, che dovrebbe misurare complessivamente 60 x 80 millimetri, e alloggiare celle con un diametro di 16 millimetri, rispetto a quelle da 18 mm tipicamente usate nei notebook. Alcuni produttori stanno usando modelli con celle da 14 millimetri , ma secondo Intel non garantiscono un'autonomia accettabile e sono troppo costose. Ci sembra l'unica buona idea fra tutte quelle annunciate in questi giorni.