Un mondo autoreferenziale e frammentato

Linux riuscirà a diventare un sistema operativo di massa per i computer destkop?

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a cura di Roberto Buonanno

Un mondo autoreferenziale e frammentato

L'auto referenzialità meriterebbe non un capitolo, ma un libro a parte. In poche parole, agli albori dell'era Linara gli utenti con i "piedi palmati" erano pochi e traevano forza dal fare gruppo. Si tratta fondamentalmente di un classico della Sociologia: un nemico comune aiuta la capacità di coesione.

Un po' come avviene per gli Spartani del sanguinoso film "300", i guerrieri del pinguino si scagliavano senza paura contro milioni di utenti Windows. Il motto era, pressappoco "Linux è bello perché è puro, e noi siamo tosti, coerenti e irreprensibili perché usiamo Linux”.

Auto referenziale, per l'appunto.

Dopo anni di combattimenti, una grande diffusione e, soprattutto, uno sfruttamento commerciale da far cascare la barba a Richard Stallman, agli utenti Linux è iniziato a mancare il brio degli scontri alla "Davide contro Golia". Del resto come puoi sentirti un piccolo eroe che combatte un gigante, quando nel tuo stesso schieramento ci sono colossi del calibro di Hp, IBM, Novell e Sun?

Il popolo di Linux probabilmente riteneva che un cammino in discesa equivalesse a una dimostrazione di debolezza. Ed ecco che, quando in molti ci aspettavamo il sistema operativo Linux universale, l'esperanto del pinguino, al contrario sono nate centinaia di piccole distribuzioni.

Il concetto stesso di "distribuzione" è più che nebuloso al grande pubblico. Una sorta di spazio di probabilità, dove anche l'elettrone di trova come nel salotto di casa. In parole molto povere, si tratta di un assemblaggio di varie componenti che "girano" sopra al kernel linux. Quest'ultimo è infatti la sola costante delle molte "distro" in circolazione, che sono di fatto completi sistemi operativi che variano per la scelta di componenti estetici, funzionali e perfino per scelte etico morali - esistenziali, di alimentazione e composizione melatoninica.

I linari aberrano la semplicità, ecco quindi che, all'interno della stessa distro nascono ulteriori biforcazioni. Per esempio, la popolare Ubuntu, derivata di Debian con infarinatura di Knoppix, ha a sua volta almeno tre fork, tra cui Kubuntu e Xubuntu. Le varianti di Knoppix, dal canto loro, superano di gran lunga le lingue parlate nell'antica Babele. Chi ha inventato la cucina fusion?

Se la comunità Linux, e in generale Open Source, fosse stata veramente unita, avrebbe potuto influenzare nientemeno che sua maestà Bill "Serse" Gates. Invece il colosso di Redmond, forte di una concorrenza nulla in ambito desktop, si è permesso di lanciare il più maestoso annichilitore di calcolatori mai creato finora.

Windows Vista sarà anche attaccabile su molti fronti ma ha due caratteristiche che purtroppo nessuna distribuzione Linux ancora vanta: è facile da usare e si usa esattamente come Windows.

E non citatemi Linspire, che è facile solo fin quando si accetta pedissequamente la configurazione di default.