Un primo sguardo a Intel Gaudi 2, nuovo potente chip per l'AI

Sono trapelate in rete alcune informazioni inerenti al chip Intel Gaudi HL 2080, che offrirà prestazioni eccellenti per l'AI training.

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a cura di Antonello Buzzi

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I colleghi di Wccftech hanno avuto modo di mettere le mani in anteprima su alcuni documenti riservati inerenti alla prossima generazione di acceleratori AI di Intel, che dovrebbe, presumibilmente, offrire un salto di prestazioni piuttosto consistente rispetto ai modelli attualmente sul mercato. La piattaforma, chiamata Habana Gaudi 2, è stata progettata per l'impiego in data center per il deep learning. Ricordiamo che l'azienda di Santa Clara mette a disposizione dei suoi clienti due linee separate di prodotti per AI training e AI inference: per la prima, è disponibile la gamma Gaudi, in cui ricade anche il prossimo chip HL 2080 (di cui trovate una foto poco più in basso e che dovrebbe essere lanciato a maggio), mentre per la seconda si affida ai chip Goya (e non è affatto da escludere il fatto che, oltre a Gaudi 2, Intel stia lavorando anche a Goya 2).

Purtroppo, Wccftech non è riuscita a ottenere le specifiche complete del chip Gaudi 2 HL 2080, ma dalla foto possiamo di certo notare la presenza di 6 die HBM, che se fossero di tipo HBM2 garantirebbero un totale di 48GB di memoria a bordo, mentre si arriverebbe addirittura a 96GB (o di più) nel caso di HBM3. Per quanto riguarda il resto, vediamo un totale di 24 VRM con un design 12+12, il che suggerirebbe che la scheda è in grado di gestire il 50% di potenza in più rispetto ai chip di precedente generazione, che si fermavano ad un design 8+8 per un totale di 16 VRM. Per quanto riguarda il processo produttivo, Eitan Medina, COO of Habana Labs, aveva affermato in un'intervista che il chip Intel Gaudi HL 2020 sarebbe stato realizzato con un nodo a 7nm, senza specificare se si parlava di Intel 7 (precedentemente conosciuto come Intel 10nm) o Intel 4 (ex Intel 7nm).

Di certo, il nuovo chip Intel Gaudi 2 HL 2080 dovrebbe offrire prestazioni ben superiori rispetto al suo predecessore, andando a competere con altri giganti del settore DL/ML, tra cui NVIDIA.