Una patch per Linux rivela una nuova GPU AMD, ma non è Big Navi

Sienna Cichlid è una GPU dall’hardware totalmente inedito e che non possiamo ricondurre a nessun prodotto finora emerso dalle indiscrezioni.

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a cura di Sabino Picariello

Da qualche giorno tutta la rete di appassionati AMD è in fermento per quella che sembrava potesse essere la conferma della commercializzazione delle nuove Big Navi, giunta tramite un nome in codice comparso nelle nuove patch dedicate al kernel Linux: “Sienna Cichlid”.

Gli indizi c’erano tutti. Sienna Cichlid viene sin da subito definita come una GPU Navi con molte nuove caratteristiche, come il supporto per la codifica video VCN 3.0. In seguito all’apparizione di tali patch, le tempistiche previste per l’integrazione di queste con il kernel e quelle ipotizzate per la messa in vendita di GPU Big Navi, sembravano essere plausibili e coincidenti, essendo posizionate in un periodo di tempo che va dalla fine di agosto agli inizi di novembre.

La scoperta ha assunto quindi un sapore di certezza, una conferma che da tempo aspettavamo e che prima o poi doveva arrivare: purtroppo analizzando tutte le patch rilasciate e la relativa documentazione, tutto il castello di carte messo in piedi fin ora su supposizioni ben più che fondate, crolla. Presumibilmente dedicata alla fascia bassa del mercato, Sienna Cichlid è una GPU che non solo ha un nome in codice mai sentito prima, ma è proprio essa stessa una scheda video dall’hardware totalmente inedito e che non possiamo ricondurre a nessun prodotto finora emerso dalle indiscrezioni.

La prova ci giunge dalla patch [017/207]. Più nello specifico, analizzando l’ampiezza di banda passante notiamo un valore che non può essere certo riferito a un prodotto Big Navi, dato che si ferma a soli 128bit. Se steste a questo punto pensando alla nuova Radeon RX5300 (NAVI14) di cui vi abbiamo parlato qualche giorno fa, dando per veritiere le informazioni a nostra disposizione derivanti dai rumor, questa non dovrebbe avere un bus superiore ai 96 bit. Non resta quindi che ipotizzare un’eventuale versione aggiornata di una Radeon RX5500 XT (qui la nostra recensione) o un prodotto simile che non si colloca certo nella fascia alta del mercato.

Curiosamente, il nome in codice scelto per questa GPU sembrerebbe essere un riferimento ad Intel e alla sua serie Lake. Ciclidi è infatti il nome di una famiglia di pesci d’acqua dolce e sappiamo bene quanto l’azienda rivale storica di AMD sia legata ai laghi più importanti per la scelta dei nomi da dare ai propri prodotti.

Purtroppo, dalla lettura delle patch, non siamo riusciti a ricavare ulteriori informazioni sulla misteriosa Sienna Cichlid. Per il momento, le uniche due cose che sembrerebbero certe, oltre il bus a 128 bit, sono l’adozione di memorie GDDR6 e il supporto al bus PCIe di quarta generazione. Continuate a seguirci per scoprire i nuovi indizi che ci porteranno infine alla risoluzione di questo “mistero” legato al mondo AMD!

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