Unity

Recensione - Test di Ubuntu 11.04 e della nuova interfaccia Unity.

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a cura di Tom's Hardware

Unity

Unity, la nuova interfaccia grafica predefinita, è stata sviluppata direttamente da Canonical, in origine per la versione di Ubuntu dedicata ai netbook (UNE) - ora abbandonata – e per quella dedicata agli OEM Ubuntu Light instant-on, usato come SO secondario.

Per realizzare Natty Narwhal Canonical ha chiuso il progetto UNE, e reso Unity l'interfaccia predefinita di Ubuntu. Si basa su tre elementi: Pannello, Dash e Launcher, di cui parleremo in dettaglio nelle prossime pagine.

La prima cosa che la maggior parte delle persone notano di Unity è il fatto che sia ben riuscita: al di là degli elementi soggettivi che la rendono più o meno piacevole, non si può negare che porta Linux al passo con Windows e Mac OS in termini di grafica e velocità.

Dietro agli effetti visivi di Unity c'è Compiz, un add-on noto da molto tempo agli utenti Linux, e già integrato in altre distribuzioni. A differenza di altri esempi però possiamo affermare in questo caso che Unity è Compiz, perché senza non funzionerebbe. In altre parole, se volete usare Unity non potete disabilitare Compiz.

Tra gli esempi più famosi di ciò che offre Compiz ci sono il cubo rotante per i desktop, o l'effetto "lampada magica" che si attiva quando si riducono o riprendono le finestre. I video seguenti mostrano effetti puramente cosmetici che sono stati aggiunti a Unity, e ne vedremo altri nelle pagine relative alle azioni specifiche.

Questo video mostra l'animazione che si attiva quando si avvia un'applicazione da Launcher:

Qui vediamo l'animazione che si attiva quando una voce di Launcher richiede attenzione:

Qui infine potete vedere cosa succede quando si minimizza o si massimizza una finestra in Ubuntu 11.04.

Abbiamo visto gli aspetti estetici più rilevanti, passiamo quindi a quelli più concreti. In particolare ai tre elementi che caratterizzano Unity in modo più specifico: Pannello, Dash e Launcher.