Uno spin-off di Ubuntu con Gnome perché Unity non piace

All'interno del Desktop Team di Canonical di discute di creare una versione parallela di Ubuntu con Gnome Shell al posto di Unity. Si tratterebbe di un modo per non scontentare nessuno e riacquistare vecchi utenti scontenti. Ma è la soluzione giusta?

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a cura di Manolo De Agostini

Un derivato di Ubuntu con Gnome Shell come ambiente grafico standard. L'ipotesi di creare una soluzione che possa piacere a chi non ama l'interfaccia Unity sta circolando all'interno dell'Ubuntu Desktop team, che ha chiesto pubblicamente aiuto per provare a realizzarla.

La nuova versione, già ribattezzata da alcuni buontemponi Gnobuntell o Gubuntu, richiederebbe un team di persone dedicato. Al momento non ci sono dettagli su come sarebbe distribuita questa versione, ma è chiaro se nella comunità di sviluppatori di Ubuntu balena questa idea vuol dire che il messaggio di disapprovazione da parte della comunità è stato captato forte e chiaro.

Sebastien Bacher del Desktop team non si nasconde, pur parlando a titolo personale. "Mentre il team solitamente fa un grande lavoro nella gestione di tutto ciò che riguarda l'ambiente desktop,sappiamo che le cose non sono perfette e che potremmo fare meglio con un alcune mani in più. Sarebbe veramente bello se il team si occupasse di gestire una ISO con Gnome shell di default".

Insomma, che il progetto vada in porto o meno, sembra proprio che si stia pensando a qualche cambiamento drastico che possa fermare la fuga degli appassionati verso altre soluzioni come Archlinux o Linux Mint (Arriva Mint 12, l'Ubuntu senza Unity che punta al successo).

Un passaggio a Gnome 3 Shell permettere maggiore personalizzazione e il ritorno di funzioni che gli appassionati erano soliti usare. Si creerebbe  una sorta di distribuzione parallela, come le odierne Kubuntu (con KDE) e Xubuntu (con XFCE). Questo consentirebbe agli sviluppatori di Unity di lavorare con maggiore calma, non preoccupandosi di scontentare ulteriormente gli utenti, perché tanto come salvagente ci sarebbe la versione con Gnome.

La soluzione sembra interessante, ma andrebbe a frammentare ulteriormente il settore dei sistemi open source. A ogni modo potrebbe essere un modo relativamente semplice per riacquistare consensi. Voi cosa ne pensate? È la soluzione giusta?