USB 3.0 integrato o separato, come cambiano le prestazioni

Test - Il controller USB 3.0 è un criterio di scelta per la scheda madre?

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a cura di Andrew Ku

L'importanza del controller USB 3.0

Il mondo è ricolmo di periferiche di archiviazione USB 2.0. Questo standard emerse nel 2000, e all'epoca era sorprendente; ma la tecnologia evolve in fretta e se all'epoca "fino a 480 Mb/s" sembrava incredibile, oggi è piuttosto un collo di bottiglia, anche perché è aumentata notevolmente la quantità di file da trasferire. Se si tratta di trasferire film in alta definizione, grandi librerie audio o, peggio ancora, cartelle con migliaia di piccoli file, i tempi sono lunghissimi. Nella maggior parte dei casi questa velocità significa avviare il trasferimento e andare a farsi un giro. Transfering over USB 2.0 can be a painful experience.

La terza versione dello standard USB promette invece velocità che arrivano a 5 Gb/s, che in teoria significano dieci volte in più dello standard precedente. Purtroppo però questa novità non si sta diffondendo molto rapidamente, e gli utenti non specializzati non ne comprendono ancora il potenziale. L'annuncio ufficiale dello standard USB 3.0 risale al 2008, ma ci è voluto un anno prima che Buffalo Technology immettesse sul mercato il primo hard disk esterno USB 3.0. E all'epoca le schede madre con almeno una porta compatibile non esistevano ancora.

Lentamente ma inesorabilmente comunque i produttori di schede madre hanno aggiunto controller USB 3.0 ai propri prodotti. Nel caso di AMD poi il chipset A75 ha il controller integrato, una caratteristica che manca ancora nel design Intel. Transfering Over USB 3.0

NEC Electronics (oggi Renesas Technology) è stata la prima a creare un controller USB 3.0 aggiuntivo, ma da allora le opzioni sonoaumentate. Ci sono delle differenze tra i vari controller disponibili? Abbiamo provato quelle di ASMedia, Etron e quello integrato nel chipset AMD A75 per capire se esiste una scelta migliore di altre.