USB, eSata o FireWire, scegliere la connessione giusta

Qual è la connessione migliore? L'USB è ancora sufficiente per l'uso quotidiano?

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a cura di Patrick Schmid

Introduzione

Fino a qualche anno fa l'unica possibilità per aumentare la capacità d'archiviazione era sostituire l'hard disk interno al sistema, o al limite aggiungerne un altro. Oggi invece le opzioni sono più numerose, grazie anche alle unità esterne, da 2.5" o 3.5", che arrivano fino alla capacità massima di 2 Terabyte. Gli appassionati potranno addirittura optare per un box basato su più dischi, che si avvantaggia della tecnologia RAID. Le prestazioni, in questo caso, dipendono principalmente dall'interfaccia di collegamento, quindi abbiamo deciso di effettuare alcuni test per decretare quale sia la scelta migliore. Per far ciò abbiamo testato un prodotto basato su collegamento USB 2.0 e un altro che offre, a scelta, FireWire 400, FireWire 800 o eSata.

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2.5" vs. 3.5"

In generale quello per i prodotti da 2,5" e per quelli da 3,5" valgono le stesse affermazioni. Usando l'interfaccia USB 2.0, infatti, le prestazioni sono comparabili. I modelli da 2,5", però, hanno un vantaggio, perché generalmente non richiedono alimentazione aggiuntiva. Purtroppo però sono pochi i dischi da 2.5" eSata in circolazione, quindi potete aspettarvi, in questi casi, che le prestazioni siano inferiori a quelle raggiungibili dai modelli da 3.5" basati sulla medesima interfaccia.

USB contro tutti

La connessione USB è disponibile ormai da molti anni e non è un'esagerazione dire che possiamo trovarla su qualsiasi computer in commercio, sia che si tratti di desktop, notebook o server. La connessione USB 2.0 è un'interfaccia affidabile, altamente compatibile e facile da usare, ma ha anche prestazioni limitate. La velocità di trasferimento teorica è limitata a 480 Mb/s, che si traduce in una velocità di trasferimento di 30-35 megabyte al secondo, sufficiente solo per il trasferimento dati occasionale. Se dovete spostare gigabyte di dati ogni giorno, o anche solo centinaia di MB, probabilmente vorrete una connessione più veloce.

La connessione FireWire (o IEEE 1394) è anch'essa in circolazione da molti anni. Lo standard iniziale, FireWire 400, o 1394a, offre una velocità di 400 Mb/sec e trasferimenti asincroni, peculiarità necessaria per la trasmissione di dati in tempo reale (applicata, per esempio, alla riproduzione di video digitali). La FireWire 800, o 1394b, raddoppia la velocità teorica, portandola a 800 Mb/sec. Nessuna di queste due connessione è mai arrivata ad avere una diffusione capillare, e perdono a confronto con lo standard USB. Ad oggi, infatti, un computer con una porta FireWire è ancora una cosa relativamente esotica.

Infine abbiamo l'eSata, acronimo di external Serial ATA (SATA). Si tratta di una modifica dello standard SATA, usato per la connessione degli hard disk interni di un PC e per i drive ottici, che gli permette di supportare la trasmissione dati su cavi più lunghi. I connettori, inoltre, sono stati fisicamente modificati per evitarne un uso improprio.

I cavi supportati arrivano a 2 metri di lunghezza, sufficiente per l'archiviazione esterna. FireWire e USB, tuttavia, possono avere cavi fino a 4,5 e 5 metri, rispettivamente. L'eSata, dalla sua, offre un altissima velocità di trasferimento, fino a 3 Gb/s, impensabile con le altre interfacce.

Il futuro standard FireWire 1394d potrà raggiungere la velocità di 6.4 Gb/sec, ma probabilmente non diventerà mai d'uso comune, e rimarrà legato al mondo professionale. L'USB 3.0, invece, raggiungerà i 4.8 Gb/sec, quindi ha un potenziale di trasferimento dati pari a 400 MB/sec. I primi prodotti basati su questo standard iniziano a diffondersi, ma ci vorrà qualche anno prima di ritrovarlo su tutti i sistemi in circolazione. L'eSATA a 6 Gb/sec è ancora più veloce, ma crediamo che sarà l'USB 3.0 a dominare.

Drive Combo

Ci sono centinaia di dischi portatili esterni basati sull'interfaccia USB 2.0. Molti di questi offrono prestazioni simili, quindi è difficile scegliere il prodotto sbagliato. Se state cercando un prodotto dall'elevata capacità, ricordate che per scrivere molti gigabyte di dati saranno necessarie diverse ore.

I dischi che combinano l'USB 2.0 con altre interfacce ci sembrano un buon compromesso. La FireWire 800 offre del throughput addizionale e l'eSata promette prestazioni pari a quelle di un hard disk interno, senza alcun collo di bottiglia. Oggi confrontiamo un disco USB 2.0 da 2 TB e un disco combo, con quattro interfacce, da 1 Terabyte, di cui vogliamo analizzare le differenze prestazionali.