USB, l'organizzazione USB-IF abbandona i nomi SuperSpeed e USB 4

USB-IF continua a lavorare sullo standard USB affinché sia più leggibile e facilmente identificabile dagli utenti, introducendo nuovi logo.

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a cura di Marco Doria

L'organizzazione internazionale USB-IF (USB Implementers Forum) ha deciso di non utilizzare più le diciture SuperSpeed e USB 4 per i propri prodotti.

L'obiettivo è quello di rendere più snella e chiara la comunicazione con i clienti, adottando nomi più indicativi e leggibili. Dunque, al posto di SuperSpeed (o USB 3) e USB 4, avremo semplicemente il throughput e il carico massimo, come mostrato nelle nuove linee guida per il branding. Non è la prima volta che l'USB-IF interviene sui logo, d'altronde l'organizzazione è già al lavoro da qualche tempo nella semplificazione delle icone e degli elementi grafici che aiutino i consumatori a scegliere meglio i cavi USB più adatti alle rispettive esigenze.

Dunque, a partire già dai prodotti contenenti porte o connettori USB in arrivo alla fine del 2022, vedremo sulle etichette e sulle confezioni i nuovi logo, che ci diranno chiaramente i valori in Gbps e W supportati dal cavo o dalla porta: ad esempio, la vecchia dicitura "SuperSpeed USB 5Gbps" adesso sarà semplicemente "USB 5Gbps", e così via.

La necessità di semplificare la nomenclatura e l'etichettatura di cavi e porte USB è abbastanza sentita nel settore, come dimostra l'impegno di USB-IF in questa direzione. Altre aziende, però, stanno cercando di venire incontro alle esigenze degli utenti, ad esempio Google ha implementato nei nuovi Chromebook la capacità di identificare i cavi USB-C in uso, per verificarne l'effettiva compatibilità dei prodotti e segnalare eventuali problemi di funzionalità limitata. In ogni caso, cavi più riconoscibili e uno standard grafico in grado di indicare immediatamente le proprietà di un connettore o una porta sono passi avanti più che graditi in questa direzione.