Utenti Linux salvi, Seagate risponde e risolve

Ecco la soluzione ufficiale al problema tra i drive Seagate e Linux segnalato qualche giorno fa.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

Seagate ha appena segnalato una soluzione al problema del mancato funzionamento di alcuni suoi prodotti sotto GNU/Linux, da noi messo in evidenza qualche giorno fa.

Nathan Papadopulos, di Seagate, ha dichiarato che tutti i gli hard disk esterni di Maxtor e Seagate utilizzano le stesse funzionalità di risparmio energetico. Tutti i drive passano infatti alla modalità "sleep" dopo 15 minuti di inattività. GNU/Linux purtroppo non riesce a gestire tale modalità. La soluzione consiste nel forzare il dispositivo a ritornare alla modalità "full power". Ciò può essere fatto semplicemente ricollegando, una volta staccato, il cavo USB del dispositivo al sistema.

Esiste anche la possibilità di disabilitare la modalità di risparmio energetico, ma solo su Windows. La procedura può essere utilizzato a proprio rischio e pericolo.

Da Windows, aprite l'applicazione "Seagate FreeAgent Tools". Cliccate su "Utilities" e selezionate "Adjust Drive Sleep Interval". Impostate il campo su "Never", poi cliccate su "Apply" e successivamente "OK". Tutti coloro che utilizzano i dispositivi della famiglia Maxtor OneTouch 4 devono invece selezionare l'icona Maxtor Manager sul loro Desktop, selezionare "Settings" e cliccare sul pulsante "Adjust Power Setting". Successivamente non resta che impostare il campo su "Never", così come per il dispositivo Seagate.

I drive Maxtor OneTouch 4 e OneTouch II non hanno comunque problemi a ritornare alla modalità "full" da Linux. Il problema riguarda dunque solo i dispositivi Seagate. Papdopulos ha voluto comunque rassicurare gli utenti GNU/Linux sul fatto che Seagate non li ha affatto snobbati. Può capitare, ma l'importante è poi trovare subito una soluzione per risolvere. E così è stato.