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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Alcuni giganti nella produzione di schede di memoria flash hanno varato negli scorsi giorni un'alleanza, chiamata USB Flash Drive Alliance (UFDA), la cui finalità è quella di promuovere le memorie non volatili con interfaccia USB come sostituto delle tecnologie di memorizzazione basate su supporti magnetici trasportabili, primo fra tutti l'ormai obsoleto floppy disk.

L'UFDA, fra i cui membri fondatori vi sono Samsung Semiconductor e Lexar Media, intende promuovere i drive flash USB sia sotto il lato commerciale, attraverso iniziative di mercato che spingano i produttori di PC ad includere le penne USB nei loro sistemi, sia sotto il lato tecnico, attraverso lo sviluppo di alcune specifiche standard che agevolino la creazione, da parte dei produttori, di dispositivi "sufficientemente piccoli da stare in un portachiavi" e in grado di funzionare con un insieme comune di driver.

Secondo la società di indagini di mercato Semico Research, nel 2007 i drive flash USB venduti nel mondo ammonteranno a 250 milioni, una quantità oltre otto volte maggiore rispetto a quella venduta quest'anno.