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a cura di Dario D'Elia

Gli ultimi dati elaborati dalla Entertainment Software Association (ESA), riguardanti il mercato statunitense dell’intrattenimento videoludico, evidenziano un’incredibile crescita del settore. Nel 2004 i videogiochi per PC e console hanno raggiunto vendite da capogiro: più di 7,3 miliardi di dollari di fatturato, con più di 248 milioni di prodotti acquistati.

Il rapporto esclude nel calcolo del fatturato tutti gli accessori e l’hardware in genere, quindi si concentra solo ed esclusivamente sul comparto “software”. Attualmente i videogiochi per console dominano il segmento con 5,2 miliardi di dollari (160,7 milioni di unità vendute), seguiti dai prodotti per PC con 1,1 miliardi di dollari (45 milioni di unità vendute) e da quelli per mini-console portatili con 1 miliardo di dollari (42,3 milioni di unità vendute). Rispetto al 2003 il fatturato è aumentato di circa 300 milioni di dollari, con un venduto di +8,7 milioni di unità.

Le tipologie di videogiochi più acquistate sono rispettivamente: azione (30,1%), sport (17,8%), sparatutto in prima e terza persona (9,6%), educativi e per bambini (9,5%), corse automobilistiche (9,4%), avventure RPG (9%), lotta (5,4%).

Per quanto riguarda l’ambito PC la classifica cambia decisamente, e vede in testa i giochi di strategia (26,9%), seguiti da quelli per bambini (20,3%).

"L’industria dei videogiochi è senza dubbio una delle più solide, del segmento intrattenimento, - ha confermato Douglas Lowenstein, presidente dell’ESA, l’associazione del commercio che rappresenta gli editori statunitensi specializzati nei videogiochi per PC e console - nei prossimi cinque anni assisteremo ad un raddoppio della crescita del fatturato grazie all’introduzione delle nuove console, come Sony Playstation 3 e Microsoft Xbox 2".