Vodafone, Fastweb e Wind unite dal progetto fibra

Vodafone, Fastweb e Wind realizzeranno la loro rete in fibra che porterà banda larga ad alte prestazioni in tutte le città più importanti del paese. Telecom Italia rischia finalmente di competere con qualcuno. Venerdì ci sarà la presentazione stampa.

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a cura di Dario D'Elia

Ieri Vodafone, Fastweb e Wind hanno presentato al Governo il progetto di rete in fibra ottica che cablerà l'Italia, e probabilmente ridimensionerà il dominio Telecom. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta ha incontrato Paolo Bertoluzzo (AD di Vodafone Italia), Luigi Gubitosi (AD di Wind) e Stefano Parisi, l'ex amministratore delegato di Fastweb.

Ebbri per la fibra

Da rilevare soprattutto la strana presenza di Parisi. Su richiesta della Consob aveva deciso di auto-sospendersi
dal ruolo di amministratore delegato per agevolare il chiarimento della sua posizione nei confronti dell'inchiesta che coinvolge la società (Fastweb e Telecom Italia Sparkle in ginocchio). Oggi scopriamo che si è trattata, probabilmente, di una sospensione di facciata.

In ogni caso la vera notizia è che i tre provider sembrano essersi sfilati dal progetto next generation network (ngn), che con la regia di Telecom Italia e i fondi della Cassa Depositi e Prestiti avrebbe dovuto diffondere la fibra nel paese.

Tempo fa avevamo scoperto che la presentazione a Palazzo Chigi era già stata programmata per marzo (Fibra ottica in tutte le case, eravamo a un passo), e successivamente annullata a causa dello scandalo Telecom Italia Sparkle/Fastweb. Oggi finalmente sappiamo che Vodafone, Fastweb e Wind sono pronte a partire, anche se i dettagli saranno svelati alla stampa questo venerdì. Secondo indiscrezioni il piano di investimenti prevedrebbe circa 2,5 miliardi di euro nell'arco di 5 anni per portare la fibra ottica nelle principali città italiane.

Telecom Italia, ovviamente, ha già deciso di non rimanere alla finestra e quindi promesso di estendere il suo network. Come abbiamo sottolineato qualche giorno fa (Telecom investe in fibra, un ghiacciolo nel vulcano), l'azienda ha stabilito un investimento complessivo di 7 miliardi di euro per la rete e l'aggiornamento IT. Nello specifico per "fibra e rame" si parla di circa 2,7 miliardi di euro in tre anni, poco di più rispetto al triennio passato.

Vorrei aggiungere almeno un elemento. Telecom Italia, secondo indiscrezioni, sarebbe già pronta da tempo a fornire in grandi città servizi a banda larga (non FTTH - Fiber-to-the-home) ad alte prestazioni – si parla di un massimo teorico di 50 Mbps. Bufala o carta Jolly da giocare all'ultimo momento?