webOS: gli sviluppatori seguiranno HP

webOS è una piattaforma unificata che spazzerà via i problemi di scambio di dati fra smartphone, notebook, desktop, tablet, stampanti e altro. Sarà proprio la facilità di interconnessione a decretare il successo di HP. Certo, servono applicazioni, ma gli sviluppatori non potranno ignorare i milioni di utenti di HP.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Mainelli ha spiegato che "Il problema di possedere più dispositivi è che accedere ai dati diventa complicato. Se le foto sono sul telefono non sarà possibile accedervi dal notebook, se non collegando prima i due dispositivi tramite l'apposito software e avviando una sincronizzazione. Lo stesso problema si pone per i contenuti memorizzati sul disco fisso del desktop, sul tablet e via dicendo.

Inoltre, stampare immagini o testi è possibile dal notebook o dal desktop, ma è decisamente più complesso dallo smartphone (HP Palm Pre 2 e webOS 2.0, un nuovo inizio) o dal tablet. Noi pensiamo che se i produttori di hardware (come HP) vogliono avere successo devono iniziare a cercare un modo per far comunicare i dispositivi tra loro in modo intelligente".

Leo Apotheker, amministratore delegato di HP, che ha voluto l'acquisizione di Palm - clicca per ingrandire

webOS in quest'ottica è un'alternativa, ma il mercato è sempre più dominato da Google Android e da Apple iOS. Per questo HP ha un disperato bisogno di sviluppatori di software che producano decine, centinaia e migliaia di applicazioni per il suo sistema operativo mobile, altrimenti webOS non prenderà piede. A riguardo Mainelli ha spiegato che "Nel momento in cui HP avrà installato webOS su tutti i suoi prodotti, il bacino di utenti di questo sistema sarà talmente ampio da non poter essere ignorato dagli sviluppatori".

Probabilmente gli utenti di HP non hanno ancora chiari i benefici di webOS; quando si troveranno preinstallato il nuovo sistema potrebbero capirli in poco tempo, o ignorarli.