Wi-Fi 7 – Cos’è, come funziona, tutto quello che c’è da sapere

Il Wi-Fi 7 è il prossimo standard wireless della Wi-Fi Alliance e promette velocità e stabilità ancora maggiori, ma quando arriverà?

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a cura di Marco Doria

Wi-Fi 7, o Wi-Fi 802.11be, è lo standard wireless di settima generazione secondo quanto definito dall'organizzazione Wi-Fi Alliance. Il Wi-Fi 7 rimpiazzerà lo standard Wi-Fi 6 e la sua seconda iterazione Wi-Fi 6E. O meglio, andrà a "fonderli" insieme, dal momento che dovrebbe utilizzare tutte e tre le bande di 2, 4, 5 e 6 GHz, apportando però delle novità e dei miglioramenti significativi che davvero ci fanno pensare al passaggio al settimo standard come un vero e proprio salto generazionale, sebbene le differenze tra 802.11ax e 802.11ac (ovvero Wi-Fi 6 e Wi-Fi 5, rispettivamente) siano già abbastanza notevoli.

Certo, lo standard 802.11be è ancora allo stato di bozza e la specifica pubblicata a maggio 2021 deve essere ancora approvata dalla FCC, tuttavia ci sono già sufficienti informazioni sulle sue caratteristiche e alcune di queste lasciano intendere che, forse, le connessioni Ethernet cablate sono destinate all'obsolescenza, almeno in alcuni ambiti, come vedremo poco sotto.

Cos'è il Wi-Fi 7?

Come dicevamo, lo standard 802.11be (Wi-Fi 7) è il prossimo standard approvato dalla Wi-Fi Alliance per i dispositivi che comunicano tramite connessione wireless. La caratteristica principale di Wi-Fi 7 è che andrà a gestire e ottimizzare le bande come mai avvenuto prima con gli standard precedenti; nella fattispecie, oltre a sfruttare le bande di 2, 4, 5 e 6 GHz come accennato in apertura, lo standard 802.11be amplierà la larghezza di canale, che dovrebbe arrivare a 320 MHz (due volte quella offerta dallo standard Wi-Fi 6E) e sarà disponibile solo sulle frequenze dei 6 GHz. Il numero massimo di canali a 320 MHz che sarà possibile utilizzare, inoltre, dovrebbe essere pari a 3.

Laddove Wi-Fi 6 brilla già per la velocità offerta e la stabilità ed efficienza delle connessioni, Wi-Fi 7 promette di fare molto meglio grazie alla modulazione 4K-QAM. Supportando la modulazione 4096-QAM, infatti, il Wi-Fi garantirà una trasmissione dati molto maggiore rispetto allo standard precedente, che supporta la modulazione 1024-QAM.

Quali sono i vantaggi del Wi-Fi 7?

L'aspetto davvero rivoluzionario che il Wi-Fi 7 dovrebbe introdurre è la possibilità di aggregare le bande Wi-Fi. Grazie alla MLO (Multi-Link Operation), sarà possibile associare due bande wireless, ad esempio 5 e 6 GHz, combinandole per un'unica rete Wi-Fi. In totale, ci saranno due configurazioni selezionabili, una pensata principalmente per massimizzare la larghezza di banda, e un'altra pensata per il cosiddetto failover, ad esempio nelle configurazioni mesh, per garantire un segnale stabile senza perdite di connessione.

Anche la gestione dei canali dovrebbe essere superiore grazie al prossimo standard 802.11be, con connessioni più efficienti nel passaggio da un canale DFS a un altro che avviene quando il router rileva un altro segnale radar. Negli attuali dispositivi, il cambio canali può determinare una breve disconnessione, ma con il Wi-Fi 7 non dovrebbe più verificarsi grazie alla tecnologia Multi Resource Unit (Multi-RU) preposta proprio al cambio di canale.

L'efficienza del Wi-Fi 7 dovrebbe essere anche in termini di gestione delle interferenze, ad esempio quelle provocate da dispositivi meno recenti che occupano porzioni molti piccole di bande altrimenti libere. I dispositivi Wi-Fi 7, sfruttando la tecnica del Preamble Puncturing, dovrebbero evitare le frequenze in cui siano presenti interferenze e utilizzare la parte libera del canale, con una maggiore efficienza nel consumo di banda.

Quando arriverà il Wi-Fi 7?

L'arrivo dello standard Wi-Fi 7 non è da attendersi prima dell'anno prossimo. Ci sono comunque degli elementi da considerare, innanzitutto l'ancora irrisolta questione dei componenti e dei disagi provocati dalla chiusura delle fabbriche cinesi in seguito ai nuovi lockdown imposti per fronteggiare la pandemia di COVID-19, senza dimenticare anche la carenza delle materie prime e un quadro generale non certo roseo, con tutte le incertezze date dal conflitto russo-ucraino.

Se le roadmap verranno rispettate e le approvazioni normative non tarderanno, è possibile che avremo modo di vedere in azione i nuovi router e i dispositivi wireless Wi-Fi 7 a partire dal 2023.