Wi-Fi a 100 Gbps? Primo test giapponese a buon fine

In Giappone un gruppo di ricercatori è riuscito a raggiungere i 100 Gbps in modalità wireless sfruttando la banda di frequenza del terahertz.

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a cura di Dario D'Elia

I dispositivi Wi-Fi un giorno saranno in grado di supportare velocità di 100 Gbps lavorando nella banda di frequenza del terahertz (THz). Ne è convinto un gruppo di sviluppatori giapponesi della Hiroshima University, Panasonic Corporation e National Institute of Information and Communications Technology di Tokyo.

Hiroshima University
Hiroshima University

Al momento in laboratorio sono riusciti a sviluppare un trasmettitore che operando nelle frequenze di 275-305 GHz ha consentito di ottenere prestazioni da primato in multi-canale. Il segreto ovviamente è nelle alte frequenze, che come tutti ben sanno riescono a fare notevolmente meglio rispetto a quelle impiegate dai dispositivi di mercato – che operano a 5 GHz e 60 GHz (WiGig). Permangono comunque i limiti delle alte frequenze, ovvero la difficoltà di penetrare gli ostacoli.

"Oggi normalmente parliamo di wireless data-rate in megabit per secondo o gigabit per secondo. Ma prevedo che presto parleremo di terabit per secondo", ha dichiarato il professor Minoru Fujishima della Hiroshima University. "Questo è quello che la tecnologia wireless THz offre. Queste velocità così estreme sono attualmente confinate al mondo delle fibre ottiche".

Il prossimo impegno della compagina giapponese è quello di sviluppare i circuiti di modulazione e demodulazione per le trasmissioni, nonché iniziare a lavorare sul formato di data network ad alta frequenza. Insomma, siamo ancora nelle fasi iniziali e persino la frequenza dei 300 GHz rimane ancora relegata agli ambiti di ricerca – gli enti regolatori internazionali non allocheranno licenze in tal senso fino al 2019.