Windows 10, problemi con DNS e cartelle condivise? Ecco perché

A quanto pare uno degli ultimi aggiornamenti di Windows 10 ha causato alcuni problemi a diversi utenti, in particolari relativi a DNS e cartelle condivise.

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a cura di Antonello Buzzi

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Sembra che, in seguito all’installazione degli aggiornamenti identificati con le sigle KB5001330 e KB5001337, pubblicati da Microsoft per risolvere alcuni bug e migliorare la sicurezza, diversi utenti si siano lamentati di alcuni problemi relativi alla risoluzione di indirizzi tramite DNS e alla condivisione di cartelle in rete.

Stando a quanto riportato dai colleghi di Bleeping Computer, infatti, coloro che hanno riscontrati tali inconvenienti sono stati costretti a disinstallare gli aggiornamenti per accedere nuovamente alle risorse condivise. Dopo alcune indagini, sembra che gli utenti interessati da questo problema avessero installato nei loro sistemi il software Dentrix Dental Practice Management. A quanto pare, il supporto tecnico del programma da tempo raccomanda di abilitare il criterio di gruppo “Disattiva la risoluzione dei nomi multicase” all’’interno del sottomenù “Editor Criteri di gruppo locali”->”Modelli Amministrativi”->”Rete”->”Client DNS" per ridurre la latenza di rete. Tuttavia, l’attivazione di tale funzione, in seguito agli ultimi aggiornamenti, non consente di accedere alle cartelle condivise in rete.

In seguito alla scoperta, Dentrix si è messa direttamente in contatto con Microsoft, la quale ha affermato che abilitare nuovamente la risoluzione dei nomi multicase porterà la situazione alla normalità. Tuttavia, va specificato che si tratta di una soluzione non completamente soddisfacente, in quando potrebbe causare eventuali ritardi durante l’esecuzione del programma Dentrix Dental Practice Management. Il supporto Dentrix raccomanda agli utenti di aggiungere il nome e l'indirizzo IP del server interessato al file HOSTS, risolvendo così il problema in maniera migliore.

Sebbene non sia noto cosa abbia causato questo bug, Microsoft ha risolto due vulnerabilità DNS questo mese, operazione che potrebbe aver contribuito alla comparsa di questo comportamento piuttosto insolito.

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