Windows 11, Smart App Control richiede il ripristino completo del sistema

Windows introdurrà diverse nuove funzioni di sicurezza. Una, in particolare, richiederà il ripristino totale del sistema.

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a cura di Marco Doria

Con Windows 11, Microsoft sta puntando tutto sulla sicurezza, proponendo il proprio sistema operativo come l'ambiente ideale per il lavoro ibrido. Tra le novità annunciate di recente, un nuovo sistema basato sul cloud che avvisa gli utenti quando stanno immettendo le proprie credenziali all'interno di app dannose o siti compromessi, noto come Windows Defender SmartScreen, che sarà integrato direttamente nel sistema operativo e Smart App Control, uno strumento pensato per bloccare le app pericolose in base alla firma digitale e all'analisi del comportamento con il supporto dell'intelligenza artificiale. Anche questo sistema sarà integrato nell'OS.

Attraverso un post sul blog ufficiale dell'azienda, David Weston, VP of Enterprise and OS Security del Colosso di Redmond, ha spiegato, appunto, come queste nuove funzioni siano state concepite per favorire il lavoro ibrido, garantendo al contempo la massima sicurezza degli utenti. Il post approfondisce le varie funzioni di sicurezza che verranno introdotte da Microsoft con i prossimi update, evidenziando in particolare come il concetto stesso di sicurezza sia stato ridefinito tramite un approccio chip-to-cloud.

Nel passare in rassegna le varie novità in arrivo, c'è un dettaglio che potrebbe far storcere il naso a più di un utente. Infatti, nel paragrafo dedicato a Smart App Control, si legge che questa funzione "sarà disponibile sui nuovi dispositivi in cui è installato Windows. Quelli in cui è presente una versione precedente di Windows 11, invece, per consentire l'uso della funzione, dovranno essere ripristinati e ricevere un'installazione pulita del sistema".

Dover eseguire un'installazione pulita del sistema può essere una seccatura, specialmente per chi ha effettuato da poco l'upgrade a Windows 11, tuttavia il potenziale problema riguarda principalmente chi fa un uso professionale del proprio sistema, dunque utenti aziendali e liberi professionisti, dato che questi sistemi di sicurezza sono rivolti principalmente a loro. Per gli utenti domestici o chi ha deciso di assemblare un PC gaming, basterà il caro vecchio Windows Defender, possibilmente associato a un buon antivirus.