Windows 7 a quota 400 milioni, WP7 non ingrana

Microsoft snocciola numeri. Windows 7 e Office 2010 rimangono grandi successi, ma Ballmer assicura che non saranno i soli. Tra i settori in cui migliorare c'è quello smartphone in cui Windows Phone 7, dopo circa un anno, stenta a ingranare la marcia.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows 7 ha venduto 400 milioni di licenze dal debutto a oggi. Office 2010, disponibile dal periodo maggio / giugno dello scorso anno, ha toccato quota 100 milioni di licenze. Sono questi, ma non solo, i numeri di Microsoft.

I purosangue dell'azienda, quei prodotti che finora hanno sempre fatto la fortuna del colosso di Redmond, in questa tornata non hanno deluso. Microsoft può contare sugli accordi con i produttori OEM, ma il fatto che siano state vendute così tante licenze è sintomatico di un generale gradimento dei due software.

Windows 7 rimarrà senza ombra di dubbio il miglior sistema operativo di Microsoft, almeno fino al debutto di Windows 8. Al contrario di Windows Vista, la casa di Redmond non teme che gli utenti preferiscano vecchie versioni. Sempre più persone stanno abbandonando il vecchio Windows XP, tanto che anche Microsoft sta contando i giorni in cui potrà terminare il supporto al prodotto: mancano all'incirca 1000 giorni.

Per avere un metro di paragone dell'ascesa di Windows 7 sappiate che Microsoft ha annunciato di aver raggiunto le 350 milioni di licenze sul finire di aprile. Il primo compleanno è stato festeggiato tagliando il traguardo delle 240 milioni di licenze.

Attualmente Windows 7 ha superato abbondantemente quota 20 percento sul totale dei PC connessi a Internet e se vogliamo ha anche guidato una transizione, quella ai 64 bit. Secondo Microsoft quasi la metà dei computer Windows 7 è dotata di una versione a 64 bit.

Parlare di Windows e Office però, per quanto importanti, sarebbe riduttivo. Secondo l'azienda sono 50 mila le aziende che hanno provato Office 365, la suite online omni-comprensiva presentata nelle settimane precedenti (Office 365, il tuo ufficio sempre con te nella cloud). Secondo la casa di Redmond sono 41 mila i partner che ora sono legati a Microsoft per quanto concerne l'offerta cloud.

In totale Microsoft intrattiene rapporti con oltre 640 mila partner in tutti i settori. Parliamo di un totale di circa 15 milioni di impiegati, a cui Microsoft versa in parte lo stipendio. Sì, parliamo in senso metaforico, ma secondo i dati di Ballmer e soci per ogni dollaro che Microsoft raccoglie dai suoi software, i partner possono ricavare 8,7 dollari. Non male.

Numeri da capogiro, numeri ottimi, numeri che fotografano un'azienda in piena evoluzione, in tutte le sue parti. In alcuni settori Microsoft è in un momento cruciale, in cui si gioca molto, in altri consolida quanto fatto in questi anni, aprendosi a nuovi trend come il cloud computing.

Non tutto però va per il verso giusto, non tutto diventa un successo planetario. Steve Ballmer, amministratore delegato, ha ammesso che Windows Phone 7 non è tra i successi dell'azienda. "In un anno siamo passati da molto piccola a… molto piccola", ha dichiarato Ballmer riferendosi alla quota di mercato del nuovo sistema operativo mobile (Recensione di Windows Phone 7, nuovo OS per Smartphone). 

L'AD non ha snocciolato numeri, purtroppo su Windows Phone 7 raramente Microsoft rende disponibile dei dati su cui fare dei confronti (avrebbe da perderci). Microsoft tuttavia ha deciso di non mollare il colpo e com'è noto proverà a rilanciarsi nei prossimi mesi con l'aggiornamento Mango e l'arrivo di nuovi terminali nel periodo natalizio, tra cui si spera anche una soluzione firmata Nokia - la prima dopo lo storico accordo di febbraio. "Vedrete molti progressi nel mercato per il futuro", ha concluso Ballmer. Non vediamo l'ora.