Windows 7 cresce, Apple sorride, Chrome conquista

Windows 7 fa un deciso scatto in avanti, superando quota 22 percento. Nel settore dei browser continua la cavalcata di Chrome. Bene anche il mondo Apple con iOS, Mac OS e Safari.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows in calo nel mese di gennaio, secondo i dati di Net Applications. Complessivamente il sistema operativo di Microsoft è passato da una quota del 90,29 percento a quella dell'89,70 percento. Il dato positivo è che la fetta di Windows 7 è diventata più grande (22,31 percento) con un incremento rispetto a dicembre dell'1,44 percento.

Windows XP ha fatto un passo indietro dell'1,46 percento - dal 56,72 al 55,26 percento - e Vista è scivolato dal 12,11 all'11,66 percento. Sorride Apple: Mac OS e iOS sono passati rispettivamente dal 5,02 e dall'1,69 percento al 5,25 e al 2,05 percento. Linux è rimasto stabile, allo 0,95 percento. Android è cresciuto dallo 0,40 allo 0,49 percento.

Sul fronte dei browser Chrome continua a crescere, così come Safari. Internet Explorer e Firefox mollano il colpo. Il mese di gennaio ha visto il browser sviluppato da Google passare dal 9,98 percento di dicembre al 10,70 percento. Analizzando questo dato emerge come l'utente Chrome sia sicuramente più appassionato della media: la versione 8 ha una quota del 9,33 percento, ma a seguire troviamo la 9 e la 10 - in beta o addirittura ancora più acerbe - con lo 0,29 e lo 0,24 percento.

La quota complessiva di Internet Explorer è passata dal 57,08 al 56 percento, un calo evidente. Entrando nel dettaglio troviamo IE8 con il 34,17 percento, seguito dalla versione 6 con l'11,43 percento e la 7 con l'8,29 percento. Interessante il dato di Internet Explorer 9: 0,50 percento e 23 milioni di download per la versione Beta. IE9 ha la stessa quota di Firefox 4.0 - anch'esso ancora in Beta.

Il browser di Mozilla è in leggero calo, con una quota del 22,75 percento rispetto al 22,81 del mese precedente. La maggior parte degli utenti (18,55 percento) usa la versione 3.6 di Firefox. Opera è più o meno stabile con il 2,28 percento. Safari di Apple è passato dal 5,89 al 6,30 percento, un bel balzo, segno che la casa di Cupertino ha attratto a sé nuovi utenti in queste vacanze natalizie con la propria schiera di prodotti.