Windows 8.1 Blue potrebbe avere anche il pulsante Start

Non solo avvio diretto alla modalità desktop, ma anche tasto Start. Voci di corridoio riportano che Microsoft starebbe pensando di fare un passo indietro completo, ripresentando sotto forma di opzione anche il tasto simbolo delle precedenti versioni di Windows.

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a cura di Manolo De Agostini

Una nuova build di Windows 8.1 è finita online e mentre fa ancora discutere l'indiscrezione sul possibile avvio diretto all'interfaccia desktop con la nuova versione del sistema operativo attesa per questa estate, c'è chi non esclude possa tornare anche il tasto Start (come opzione).

Sono ore "concitate" per gli appassionati del mondo Microsoft: la build 9369 di Windows 8.1 è finita online, segno che lo sviluppo procede spedito e che qualcuno si è deciso a saggiare gli animi degli internauti sulle modifiche compiute.

Nei prossimi giorni probabilmente ne sapremo di più, anche se chi sta già spulciando la nuova versione ha notato la presenza di una nuova app chiamata Files, ovvero un file manager in Modern UI e novità per quanto concerne la gestione del trackpad e le ricerche.

La notizia importante però è il possibile ritorno del tasto Start nella modalità desktop. La giornalista vicina al mondo Microsoft Mary Jo Foley ha scritto infatti un articolo su Zdnet in cui non solo conferma le indiscrezioni che circolano in queste ore sulla possibilità di avviare il computer approdando direttamente alla modalità desktop, ma cita anche il famoso tasto che ha accompagnato tutte le versioni di Windows, tranne l'ultima.

Mary Jo Foley si cautela ricordando che ciò che si trova dentro le build che circolano online o le indiscrezioni potrebbero non rispecchiare la versione finale di Windows Blue. Il suo ammonimento è più che comprensibile, dato che anche la sua fonte le ricorda che "fino a quando non viene distribuito (Blue, ndr), tutto può cambiare". La giornalista sottolinea tuttavia come i passi indietro davanti a una funzione mal recepita dagli utenti siano nelle corde di Microsoft. In passato ne ha già compiuti.

Il riferimento è chiaramente a Windows Vista e alla sua User Account Control (UAC), una funzione che richiedeva l'intervento da parte degli utenti per consentire a molti formati di file - spesso usati per diffondere malware - di avviarsi in sicurezza. Il sistema era però così invadente che Microsoft ne cambiò il funzionamento in Windows 7, riuscendo a trovare un compromesso tra protezione e interazione richiesta agli utenti.

C'è chi però non esita a gettare acqua fredda verso chi sta già stappando champagne davanti a questi possibili cambiamenti. Non si esclude infatti che la stringa di codice collegata all'avvio diretto alla modalità desktop faccia riferimento alla "modalità chiosco" di Windows 8. Anche in questo caso siamo però nel campo delle speculazioni, quindi non resta che attendere informazioni ufficiali o prove concrete. Si vocifera che vedremo Windows 8.1 Blue alla conferenza BUILD di giugno, come anticipazione della versione RTM che dovrebbe arrivare nella tarda estate.