Windows 8 da regalare ai nemici, dice il professore del MIT

Secondo un professore del MIT Windows 8 è disastroso per colpa dell'interfaccia utente, soprattutto perché si allontana troppo dai paradigmi noti. Il dibattito resta però acceso, e solo il tempo ci darà una risposta definitiva.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

"Windows 8 è un bel regalo da fare a chi vi vuole male" ha affermato il professore del MIT (Massachusetts Institute of Technology) Philip Greenspun. Uno dei giudizi meno lusinghieri che abbia mai ricevuto il nuovo sistema operativo Microsoft. E una seconda voce autorevole che si aggiunge a quella di Jakob Nielsen; quest'ultimo infatti aveva pesantemente criticato l'usabilità di Windows 8.

Secondo Greenspun "Microsoft ha potuto studiare Android dal 2008 e l'iPhone dal 2007" ma "non sono riusciti a capire quali sono le cose buone nei sistemi operativi per tablet". L'unica cosa accettabile nella nuova versione di Windows è che "alcune delle applicazioni installate sono meravigliose", ha aggiunto il professore.

Philip Greenspun

Tanto astio da parte del docente d'ingegneria e informatica si deve soprattutto al fatto che Windows 8 propone una nuova modalità d'uso completamente aliena a chi si è già abituato a Windows, iOS o Android. Android mostra sempre il tasto Home e quello Back, iPhone e iPad hanno un tasto Home fisico, mentre Windows 8 non ha nulla di simile - salvo alcuni dispositivi.

Per questo tornare indietro è un'azione più complessa che con altri sistemi, a volte diversa da un'applicazione all'altra, e quindi il software è meno ergonomico. Rispetto a Windows 7 e precedenti mancherebbe inoltre una funzione equivalente al click destro, per richiamare il menù contestuale, che tuttavia esiste. "Un utente ragionevole potrebbe rispondere a questo schifo d'interfaccia cercando di usare solo il familiare desktop, ma non è possibile. Alcune funzioni, come l'avvio di un'applicazione o il riavvio del sistema sono disponibili solo dall'interfaccia tablet", spiega Greenspun.

Microsoft avrà anche fatto un gesto coraggioso nel cercare di rivoluzionare l'interfaccia di Windows e il nostro modo di usare il computer, ma per Greenspun ha fatto solo confusione. "L'unico dispositivo altrettanto confusionario che io ricordi è il BlackBerry PlayBook", ha scritto il professore.

L'anteprima PDF non sfrutta lo spazio disponibile, come dimostrano le bande nere - clicca per ingrandire

In conclusione Greenspun si dice d'accordo con Nielsen quando quest'ultimo afferma che il SO dovrebbe chiamarsi "Window", senza la "s" del plurale, perché tendenzialmente si riesce a lavorare bene solo su una finestra alla volta, almeno se si vuole usare la nuova interfaccia.

Il professore apre una polemica anche verso chi, nelle recensioni, ha avuto dei pareri positivi su Windows 8. "La mia teoria è che i giornalisti amano tutto ciò che è nuovo, diverso e complicato. Windows 8 è tutte queste cose".

Un'affermazione che ci chiama in causa, e a riguardo la nostra opinione non è cambiata: è vero che Windows 8 grandi criticità, ma Microsoft ha scommesso sul fatto che gli utenti ci si abitueranno e alla fine ne saranno soddisfatti. Crediamo che sia presto per i giudizi definitivi: solo il tempo ci dirà se alla fine il nuovo Windows sarà ricordato come una pietra miliare nella storia dell'interazione tra uomo e macchina, o come uno dei peggiori tentativi.