Windows 8 farà crescere il prezzo dei PC a causa del touch

I computer con Windows 8 costeranno almeno 100 dollari in più per colpa dei display touchscreen, ma grazie al nuovo sistema operativo Microsoft resterà dominatrice dei PC. Con tablet e smartphone il successo sarà più lento: entro il 2016 Windows avrà conquistato il 27 percento del mercato tablet e il 14 percento di quello smartphone.

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a cura di Elena Re Garbagnati

A tre giorni dall'annuncio ufficiale di Windows 8 le stime degli analisti riguardo al suo successo sono caute o in alcuni casi pessimistiche. Tre i dati importanti che stanno emergendo. Probabilmente avrà più successo sui desktop che sui tablet, in ogni caso farà lievitare i prezzi dei computer sui quali sarà installato. Per quanto riguarda le aziende poi è previsto un bagno di sangue: otto su dieci lo snobberanno.

Il primo verdetto è quello di Forrester Research, secondo cui Windows 8 aiuterà Microsoft a mantenere la sua quota di mercato globale, ma non a conquistare il settore mobile, dove con tablet e smartphone non riuscirà a fare presa sugli utenti e sbaragliare la concorrenza.

Windows 8 sarà un successo?

La quota di mercato di Windows RT e di Windows Phone crescerà costantemente, ma nel complesso il market share di Microsoft resterà minimo. Secondo Gillett infatti entro il 2016 Microsoft avrà conquistato il 27 percento del mercato tablet e il 14 percento di quello smartphone. In questo scenario Apple continuerà a dominare incontrastata il settore tablet, mentre Google manterrà l'egemonia in ambito smartphone grazie ad Android.

Inoltre, secondo l'analista l'avvio delle vendite di Windows 8 sarà lento e la sua presenza in massa sui sistemi desktop non ci sarà prima del 2014. Quanto agli altri prodotti, Microsoft resterà "semplicemente un concorrente nell'ambito dei tablet, e quanto agli smartphone non andrà oltre il terzo posto".

Il dato sugli smartphone deriva dal fatto che il mercato della telefonia mobile è cresciuto molto velocemente negli ultimi cinque anni, e le quote di Microsoft sono minime. In campo tablet una valutazione di questo tipo non è nemmeno abbozzabile perché fino a venerdì l'azienda di Redmond sarà stata di fatto assente.

Le previsioni di Forrester Research

Quel che è certo è che Microsoft si sta riservando il vantaggio di offrire la suite di Office sui prodotti Windows RT con qualche mese di anticipo rispetto a quella per iOS e Android: il dato potrebbe pesare più del previsto a favore di Microsoft e forzare verso l'alto la previsione.

Quanto ai desktop la chiave di lettura è fin troppo semplice: la crisi dei PC è ai massimi storici e i consumatori investono preferibilmente i loro budget nell'acquisto di smartphone e tablet. I PC vengono aggiornati meno, di conseguenza ci vorrà più tempo che in passato a diffondere in modo capillare il nuovo Windows.

Un'altra spiegazione plausibile è quella pubblicata dal Financial Times, secondo cui i prezzi dei prodotti con Windows 8 potrebbero alzarsi anche di 100 dollari rispetto ai PC attuali a causa del bisogno di un display touch. In questo caso non è difficile credere che pochi aggiorneranno i computer, considerata la crisi economica.

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Considerando anche che molti dei prodotti Windows 8 in circolazione saranno ultrabook, l'analista di HSBC Steven Pelayo, interpellato dal quotidiano finanziario, ha concluso che dal 26 ottobre si romperanno due dinamiche di base del settore: il calo dei prezzi e il fatto che i PC Wintel costano meno degli equivalenti prodotti da Apple. Insomma, rischiamo che il MacBook diventi il notebook più conveniente in circolazione.

In realtà crediamo sia sbagliato dare per scontato che tutti i computer saranno touchscreen (soprattutto in ambito desktop) quindi il calcolo delle conseguenze ci sembra troppo marcato. Chi vorrà il PC con schermo touch spenderà senza dubbio di più di chi ne sceglie uno tradizionale, ma l'alternativa economica non è destinata a morire nel breve termine.

Se quanto detto finora può ritenersi valido per i consumatori, per le aziende sembra dover andare anche peggio. Secondo gli analisti di Gartner Windows 8 non prenderà piede nella maggior parte delle grandi organizzazioni e si prevede a regime un'adozione massima del 20% in ambito professionale. Le funzionalità touchscreen, l'interfaccia a mattonelle e le diverse versioni compatibili con tutti i prodotti in circolazione non sono visti come caratteristiche peculiari, anzi, connotano Windows 8 come un sistema consumer su cui non vale la pena investire.

Quest'ultima analisi è probabilmente la più verosimile, considerato che il 41% delle aziende a livello globale ha ancora in uso Windows XP.