Windows e Linux crescono nei datacenter

I due sistemi operativi continuano a segnare una costante crescita nel settore. Il tutto a discapito del sistema operativo Unix.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

Un'indagine di mercato realizzata da Gartner ha mostrato come Unix continui ad essere il sistema operativo numero uno all'interno dei datacenter. I suoi ricavi, da qui al 2012, non subiranno particolari perdite e la situazione odierna difficilmente cambierà. Società che basano i loro profitti su Unix o su sistemi operativi basati su di esso non hanno niente di cui preoccuparsi. IBM, Sun Microsystems ed Hewlett-Packard possono dunque dormire sonni tranquilli.

Come si legge nel rapporto, nessuno sistema operativo è stato in grado di registrare una forte crescita, così come nessuno è destinato a dire addio al mercato. Per Windows e Linux, tuttavia, si prospetta una piccola crescita. Dal primo ci si aspetta una fatturato in aumento da 19,6 miliardi di dollari a 22,2 miliardi entro il 2012. Linux, invece, aumenterà i profitti da 8,6 miliardi di dollari a 12,2 nello stesso periodo.

Quello che si nota è che, con il passare del tempo, l'industria tende sempre più ad uniformare il mercato con un numero sempre minore di sistemi operativi adottati. Ad oggi, infatti, sono poche le società che si affidano a sistemi operativi differenti da Windows, Linux o Unix. Basti pensare che sul fatturato di 54 miliardi di dollari di quest'anno, solo 9,5 miliardi sono stati spesi per sistemi operativi differenti da quest'ultimi tre.