Windows Server 2008, analisi dell'installazione

Windows Server 2008 può essere installato da linea di commando, completamente senza l'uso di un'interfaccia grafica. Abbiamo effettuato un'installazione per valutarne il processo.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Introduzione

Gestire un server significa tenere un piede nell'era del DOS. I sistemi operativi server, infatti, sono sostanzialmente privi di finestre e colori. Windows Server 2008 ha un'interfaccia grafica semplice, ma Microsoft ha pensato di bene di andare incontro ai bisogni e alle abitudini di tutti. Potete scegliere l'opzione "Installazione Core": solo le componenti essenziali del sistema, che richiedono risorse minime per portare a termine le mansioni specifiche di un server.

In altre parole, niente grafica. La "Core Installation" non ha gli elementi grafici di Windows, salvo rare eccezioni. Dopo la registrazione, l'amministratore deve gestire tutto tramite la consolle di comando: niente pulsante "Start", né lista dei programmi, né Esplora Risorse, né tanto meno Server Manager.

Viene da chiedersi che senso abbia una scelta del genere. La risposta è piuttosto ovvia: un server usato per operazioni amministrative non ha bisogno di parti ridondanti che non saranno mai usate. L'installazione "ridotta" rende il sistema meno vulnerabile agli attacchi, proprio perché ci sono meno punti deboli. Le prestazioni aumentano, perché c'è più memoria disponibile, e c'è più spazio libero sul disco rigido.

Pare, quindi, che il 2008 sia la chiusura del cerchio. Si torna all'amministrazione da linea di comando. Abbiamo messo alla prova il sistema, per vedere com'è e, soprattutto, se funziona davvero.

Abbiamo parlato di Windows Server 2008 anche in questo articolo:

Windows Server 2008: primo contatto