Windows Subsystem for Android ora può girare anche su Windows 10

WSA è supportato ufficialmente da Microsoft solo su Windows 11, ma potrebbe arrivare anche su Windows 10 grazie a un progetto amatoriale.

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a cura di Antonello Buzzi

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Lo scorso ottobre, Microsoft ha confermato il lancio della versione finale di Windows Subsystem for Android (WSA) per Windows 11. Grazie alla tecnologia di virtualizzazione e Hyper-V, gli utenti possono ora caricare e utilizzare applicazioni Android sul nuovo sistema operativo di Microsoft.

L'installazione delle applicazioni Android su Windows 11 è piuttosto semplice: è sufficiente accedere all'Amazon Appstore dal Microsoft Store, il quale si occuperà automaticamente di caricare WSA per l'accesso allo store online. In alternativa, è possibile utilizzare Google Play su Windows 11 per scaricare le app desiderate, tuttavia ciò richiede un po' di lavoro in più in quanto al momento non esiste un accordo tra Microsoft e Google.

Alcuni sviluppatori hanno creato WSAPatch, un progetto che si prefigge di portare Windows Subsystem for Android (WSA) anche su Windows 10, malgrado Microsoft non abbia l'intenzione di rilasciare un aggiornamento ufficiale che consenta di farlo. Del resto, WSA è stato ideato da Microsoft per invogliare gli utenti ad effettuare il passaggio a Windows 11. I creatori di WSAPatch hanno dichiarato che l'utilizzo di tale progetto richiede come prerequisito l'installazione di Windows 10 22H2, nella versione 10.0.19045.2311 o successive.

Per poter usufruire del Windows Subsystem for Android (WSA) su Windows 10, gli utenti dovranno seguire alcune procedure preliminari. Innanzitutto, è necessario scaricare il file appx di WSA e reperire una libreria di sistema presente in Windows 11 (icu.dll). Successivamente, occorre compilare il file WsaPatch.dll utilizzando il codice condiviso su GitHub. Una volta apportate alcune modifiche minori ai file WSA, il Windows Subsystem for Android potrà essere avviato anche su Windows 10.

Tuttavia, poiché il progetto non ha ricevuto alcuna approvazione ufficiale da parte di Microsoft, non vi è alcuna garanzia che funzioni correttamente o che possa essere utilizzato senza problemi. Inoltre, va sottolineato che l'installazione di software non ufficiale può comportare dei rischi per la sicurezza del sistema operativo e dei dati personali dell'utente.