Windows Vista è solo, senza amici. Sono pochi quelli che ne decantano le lodi, e chi lo fa, lo fa con sufficienza. All'ormai sempre più folta pattuglia anti-Vista si aggiunge un altro esponente di spicco, McAfee, che attacca e non lo fa di certo in sordina: comprandosi un'intera pagina del Financial Times si aggiunge al grido d'allarme di Symantec ed esprime il suo disappunto per la decisione di Microsoft di "blindare" il kernel alle aziende che sviluppano software di protezione, come gli antivirus.

Il punto, come abbiamo già avuto modo di comunicarvi, verte sulla tecnologia PatchGuard che blinda il kernel e impedisce – secondo Symantec e ora McAfee – di sviluppare i software che possano fornire una protezione più completa all'utente.

In questa pagina sul Financial Times il CEO di McAfee, George Samunek, afferma "Microsoft non è realistica se, chiudendo il kernel alla aziende impegnate nel campo della sicurezza, pensa che gli hacker non craccheranno il kernel di Vista. Infatti, lo hanno già fatto." E continua "Con il futuro Windows Vista, Microsoft sta imbracciando una logica errata, pensando che i computer saranno più sicuri interrompendo la cooperazione con le aziende di sicurezza indipendenti."

Secondo McAfee, Microsoft non vorrebbe detenere la leadership nel solo mercato dei sistemi operativi, ma anche in quello della sicurezza. McAfee su questo punto dichiara: "Un solo approccio per proteggerci tutti: quando fallisce, fallisce sul 97% dei computer mondiali."

Maggiori informazioni e l'ultima affermazione di Microsoft a riguardo in questa notizia:

Vista: Symantec vuole accedere al kernel