Windows XP da oggi senza supporto, l'Italia è in ritardo?

Oggi scade ufficialmente il supporto Microsoft per Windows XP. In Italia il 23,8% delle piccole e medie aziende e il 16% dei consumatori usano ancora il sistema vecchio di 12 anni.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Oggi scade ufficialmente il supporto a Windows XP: Microsoft non pubblicherà più gli aggiornamenti di sicurezza gratuiti e, come sottolineato più volte, milioni di PC rischiano di diventare un bersaglio facile per gli hacker. Gli esperti di sicurezza puntano il dito contro la Cina, ma anche in Italia la percentuale di computer con Windows XP è alta.

Stando alle informazioni che ci ha fornito Microsoft Italia, nel nostro Paese il 23,8% delle piccole e medie aziende ha ancora Windows XP installato su oltre l'80% del parco macchine aziendale, a cui si somma il 16% dei consumatori privati che usa ancora un computer con il sistema operativo di 12 anni fa giornalmente o comunque più volte alla settimana.

Ciao ciao WIndows XP

I dati sono di un mese fa, quindi la situazione potrebbe essere migliorata, ma non c'è da farci troppo affidamento dato che - sempre dai dati Microsoft - risulta che tutti erano a conoscenza della data di scadenza del supporto, ma l'11% degli utenti consumer dichiara di non avere motivo di passare a un nuovo sistema operativo e il 49% intende rinviare la decisione.

Fra le aziende, la maggior parte si dice informata sul tema della sicurezza informatica, ma la maggior parte "sottovaluta ampiamente le vulnerabilità software come fattore di rischio per la sicurezza".

Le aziende però non solo uniche alle prese con la necessità di abbandonare XP. Le amministrazioni pubbliche sembrano fra le più ritardatarie. Ieri abbiamo riportato la notizia che con l'esempio del Regno Unito, che ha sborsato 6,7 milioni di euro per prolungare il supporto di altri 12 mesi, fino ad aprile 2015.

Oggi arriva notizia che anche i Paesi Bassi hanno fatto altrettanto. In questo caso la cifra non è stata resa pubblica, ma stando a quanto riferito dal sito Webwereld.nl lo Stato pagherà milioni di euro a Microsoft per mantenere aggiornati fra 34.000 e 40.000 PC degli enti governativi che hanno ancora installato XP. I termini dell'accordo prevedono che Microsoft fornirà sia gli aggiornamenti di sicurezza sia eventuali patch, e che i computer dovranno essere aggiornati a Windows 7 o Windows 8 entro 12 mesi.

Sappiamo quindi che in via del tutto eccezionale e pagando cifre salatissime si può ottenere una proroga. Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows di Microsoft Italia, conferma che Microsoft offre l'opzione di estensione del periodo di supporto a tutti i clienti con una base installata di almeno un migliaio di PC, e che anche clienti italiani ne hanno fatto richiesta. Non è tuttavia possibile conoscerne i nomi in dettaglio.