Wireless N e G, ancora insiemeTH: Produrre dispositivi Wireless N è più costoso rispetto alle vecchie controparti G? Vedremo la scomparsa graduale dei prodotti G o i due standard convivranno?FB: Il rilascio del 802.11N Draft (prima 1.0 e poi 2.0) da parte dei chipset vendor, ha consentito a loro di dedicarsi non solo all'affinamento della tecnologia per essere compatibili con lo standard ma anche a studiare nuove forme di risparmio tecnologico per poter avere in tempi brevi soluzioni in grado di competere in termini di prezzo con il precedente standard 802.11g. Al momento il gap è ancora presente anche se si assottiglia sempre di più. Si può ipotizzare che, in circa un paio d'anni, questo gap di costo possa essere colmato dai volumi di vendita generati sul nuovo standard. Sicuramente non è semplice ipotizzare cosa succederà allo standard G in quanto, presente sul mercato dal lontano 2003, ha realmente un installato molto elevato a livello mondiale che, in alcune situazioni potrebbe anche non prevedere un cambio/rinnovo tecnologico con l'N in quanto non necessario. Al momento i due standard convivranno ancora per un po' di tempo.TH: Lo standard 802.11n introduce novità nella sicurezza dei dati? Cosa offre in più sotto questo aspetto?FB: Tutti i prodotti WLAN 802.11, che utilizzino gli standard "a", "b", "g", o "n", devono sottostare alle stesse misure di sicurezza proprie dell'802.11. Attualmente, queste misure sono definite dalle rettifiche IEEE 802.11i-2004 allo standard IEEE 802.11-1999 - Medium Access Control (MAC) Security Enhancements. Quindi, tecnicamente, non dovrebbero esserci differenze nelle caratteristiche di sicurezza trovate nei prodotti 802.11a/b/g e 802.11n. La Wi-Fi Alliance, ora richiede che tutti i nuovi prodotti Wi-Fi certificati supportino il WPA2 (lo standard finale 802.11i che include sia TKIP che AES). Quindi, i nuovi prodotti 802.11n (e quelli precedenti) certificati dalla Wi-Fi Alliance dovrebbero fornire tutti una sicurezza non inferiore a quella dello standard 802.11i. Questa è esattamente la strategia che D-Link sta adottando nelle proprie soluzioni sia "a", "b", "g" che "n", che consente una completa interoperabilità in caso di installazioni miste o di migrazione da una tecnologia precedente ad una nuova.