Risultati: sintetici

Xeon E3-1275, Xeon E3-1275 v2 e Xeon E3-1275 v3. CPU per workstation e server alla prova.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: sintetici

Nel corso delle prossime pagine vedremo emergere un modello: Ivy Bridge è più veloce di Sandy Bridge, e Haswell è più veloce di tutti. Le tre generazioni non hanno mostrato i grandi passi avanti visti nel settore mobile, ma le prestazioni sono superiori.

3DMark 11

3DMark 11 è il nostro benchmark gaming e non è un'area di particolare attenzione per l'HD Graphics nello Xeon E3-1275. Inoltre, vediamo un miglioramento prestazionale da una generazione all'altra.

Arithmetic

Uno sguardo ai benchmark Dhrystone e Whetstone suggerisce quello che possiamo aspettarci in gran parte dei benchmark successivi. Le prestazioni in virgola mobile e con gli interi migliorano a piccoli passi. Un'altra cosa che vediamo è che una differenza di 100 MHz e un miglioramento della velocità della memoria portano il 1275 v2 ad avere un vantaggio netto.

Multimedia

Il supporto AVX2 di Haswell si traduce in grandi miglioramenti nel modulo integer. Questo è forse il miglioramento teorico più grande che si osserva nel passaggio dal 1275 v2, anche se è necessaria un'ottimizzazione del software.

Cryptography

I benchmark di crittografia sono abbastanza simili passando da un sistema all'altro. Dato che le tre configurazioni supportano AES-NI, la loro velocità è dettata dai sottosistemi di memoria. Le prestazioni di hashing scalano in modo più prevedibile, in base agli incrementi velocistici dell'architettura da una generazione all'altra.

Memory Bandwidth

In termini di bandwidth di memoria c'è un chiaro scivolone per la soluzione Sandy Bridge. Questo può essere spiegato molto semplicemente. Quando Intel ha presentato la serie di CPU Xeon E3 Sandy Bridge, l'azienda l'ha convalidata con memoria DDR3-1333. Le generazioni successive hanno aggiunto al mix il supporto DDR3-1600, persino con supporto ECC.

Cache Bandwidth

Senza sorprese, l'Intel Xeon E3-1275 v2 mostra una delle vittorie più convincenti. I risultati della cache L1D sono la diretta conseguenza di un pathway ampliato a 64 byte per ciclo di clock in Haswell, dai 32 byte per ciclo precedenti.