Dopo anni sulla cresta dell'onda indisturbata, nVidia ha davanti a sé qualche mese un po' più "caotico" del solito. La concorrenza delle nuove schede di casa ATI e i problemi alle GPU mobile che hanno influenzato le stime finanziarie del trimestre potrebbero essere solamente due dei contrattempi pronti a colpire l'azienda di Santa Clara.
In seguito all'apertura di Gainward al mondo ATI dopo anni di esclusività nVidia, sembra che altre due note aziende siano in procinto di dire addio alle VGA in verde: XFX ed eVGA, riporta TheInquirer, avrebbero messo nero su bianco il loro addio a nVidia. Le due aziende, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non dovrebbero passare però sotto la bandiera rossa di ATI o quantomeno non ci sono ancora dettagli in merito. Qualcuno, addirittura, azzarda che XFX ed eVGA possano firmare per Intel e dedicarsi alla produzione di soluzioni Larrabee. Staremo a vedere.
Un'altra notizia correlata al mondo nVidia riguarda la GeForce 9800 GT, una scheda di cui si parla da tempo ma che non è ancora stata presentata. Attesa nel breve periodo, la 9800 GT sarà prodotta sia a 55 nm che a 65 nanometri, ma in quest'ultimo caso (riporta Expreview) potrebbe esserci un "artifizio": in virtù dell'elevata presenza di 8800 GT ancora in inventario, nVidia avrebbe concesso ai propri partner di "flashare" il BIOS della scheda per cambiarne l'ID in 9800 GT. I partner, inoltre, potranno rimarchiare il chip grazie al laser.
In questo modo, tuttavia, potrebbe venirsi a creare una strana situazione: sebbene le 9800 GT supporterà la funzionalità HybridPower, le schede rimarchiate non saranno in grado di fare altrettanto, in quanto sprovviste della componentistica di controllo. Se tale indiscrezione fosse confermata, l'utente desideroso di acquistare una scheda pronta per l'HybridPower potrebbe incappare in qualche grattacapo di troppo...