YouTube, il bello della diretta e di Google Instant

YouTube è pronta alle trasmissioni in diretta, che potrebbero cominciare tra poco. Nel frattempo alcuni sviluppatori indipendenti hanno applicato il principio di Google Instant a video, immagini e musica su iTunes.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

YouTube avrà le trasmissioni in diretta. Dopo alcuni esperimenti che si sono tenuti nei mesi scorsi Google ha deciso di aggiungere questa modalità. Anzi, il primo evento in diretta è stato proprio la presentazione di Google Instant, la settimana scorsa (Google Instant, ricerche alla velocità della luce).

Feross Aboukhadijeh

Altri esperimenti in passato hanno permesso agli utenti di godersi un concerto degli U2, o di vedere in diretta i discorsi del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. La novità, quasi certamente, sarà riservata a eventi speciali. La selezione sarà nelle mani di YouTube e dei suoi partner.

D'altra parte, come fa giustamente notare Pino Bruno, non si sente il bisogno di offrire questo strumento a tutti gli utenti di YouTube. Il canale potrebbe essere infatti subissato di video-upload di esibizionisti di ogni genere. Ce ne sono già troppi, in differita.

YouTube Instant

Non è tuttavia l'unica novità che sta per investire il famoso sito. Uno studente della Stanford University, Feross Aboukhadijeh, ha infatti applicato la tecnologia di Google Instant alla ricerca dei video, sfruttando le API pubbliche di YouTube, e combinandole con i suggerimenti di ricerca.

Feross aveva preventivato un'ora di lavoro per arrivare al risultato finale. Ci aveva scommesso, ma purtroppo ha perso, perché ce ne sono volute ben tre. YouTube Instant ha avuto una risonanza enorme in tutta la Rete, tanto che il Washington Post ha chiesto un'intervista a Feross, e Google gli ha offerto un lavoro nel giro di poche ore. L'offerta è arrivata direttamente dall'AD di YouTube,  Chad Hurley, tramite Twitter.

Google Maps Instant

Al momento lo studente sta tuttavia collaborando con Facebook, almeno fino alla fine dell'estate, a un progetto "molto fico", che sarà reso pubblico tra qualche mese.

Google Immagini Instant

Anche Google Maps ha subito un trattamento simile, questa volta grazie a uno sviluppatore professionista, Michael Hart. Google Maps Instant funziona come Google Instant: ad ogni lettera inserita i risultati si aggiornano, e di conseguenza cambia la mappa mostrata. Anche in questo caso il tempo impiegato è da record: 193 revisioni in quattro ore, e al momento Hart sta lavorando alla versione per smartphone (Android e iOS). Lo stesso autore ha poi dato vita a Google Images Instant, che applica lo stesso principio alla ricerca immagini.

iTunes Instant

Nemmeno Apple è al sicuro dal trattamento di "istantaneizzazione". Uno studente di quindici anni ha infatti creato un motore di ricerca istantanea per iTunes, sempre grazie alle API pubbliche. E così abbiamo anche iTunes Instant, per cercare in un momento la nostra musica preferita sul popolare negozio online. Anche in questo caso sono bastate tre ore di lavoro, come racconta Stephen Ou sul suo blog.

Ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione.