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Le tastiere retroilluminate esercitano da tempi molto fascino sui giocatori, in particolare su quelli cha amano i Lan party, ma finora gli alti costi hanno tenuto la maggioranza a debita distanza. Recentemente un nuovo giocatore è entrato in campo, parliamo della EL-715 di Zippy. L'abbiamo messa alla prova, per vedere quanto potesse reggere alle dure prove di un giocatore incallito.

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a cura di Tom's Hardware

Zippy EL-715, continua

Raggiungere i tasti è abbastanza facile, e non sforza mani e dita. Ma i polsi ne soffriranno un po’ in ogni caso, perché questa tastiera ha un design piatto. E’ addirittura più piana che la EluminX, il che può rappresentare un problema per quelli che amano la tastiera “in salita”. Non c’è modo di modificare l’assetto, così come non ci sono piedini sulla parte posteriore. D’altra parte è una scelta che fa guadagnare alla Zippy in solidità; e per di più non si piegherà. Nell’insieme la tastiera è gradevole all’uso. E sembra anche molto duratura.

Zippy EL-715, continua

In ques'immagine potete vedere un confronto dall'alto della Zippy e laEluminX. è chiaro che la EL-715 è più grande, ma l'area di lavoro è più o meno della stessa dimensione.

Una delle cose che ci sono piaciute di più è la presenza di un bottone con il quale accendere o spegnere l’illuminazione. Non era presenta sulla EluminX, ed è comodo. Di giorno non ha, ovviamente, senso attivare la retroilluminazione. Quando attivate l’interruttore, la tastiera si illumina, e potete usare tutte le ore notturne che volete, senza massacrarvi gli occhi.

Un altro problema della EluminX era l’assenza di un collegamento USB diretto, che rendeva necessario un adattatore. La Zippy ha risolto anche questo. Potete tirarla fuori dalla scatola e collegarla in pochi secondi. E’ un’ottima cosa, specialmente se avete delle USB sulla parte frontale del vostro case. Rende più facile e veloce l’installazione del sistema in un LAN party. La Zippy non è disponibile in versione PS/2.