Ferri da stiro | I migliori del 2022
Il ferro da stiro è uno dei tanti elettrodomestici presenti in tutte le famiglie, la cui utilità è quella di rimuovere le pieghe dagli indumenti, le quali si possono presentare sia dopo diversi giorni che subito dopo il lavaggio in lavatrice e, perché no, anche dopo un eventuale ciclo completo di asciugatura, soprattutto se possedete un’asciugatrice entry level. A tal proposito, se vi interessa scoprire quali sono le migliori asciugatrici, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.
Chiusa questa parentesi, per questo articolo cercheremo di consigliarvi i migliori ferri da stiro da acquistare, ponendo attenzione sia sui semplici modelli a vapore che su quelli a caldaia, le cui differenze le approfondiremo nella seconda parte di questo articolo, dove spiegheremo nel modo più semplice possibile come capire se un determinato modello saprà soddisfare le vostre esigenze o meno.
I migliori ferri da stiro
- Rowenta DW5325 Focus Excel
- Philips GC4930/10
- Rowenta Silence Steam Pro DG9222 | Con caldaia
- Philips GC9650/80 | Con caldaia

Rowenta DW5325 Focus Excel
Philips GC4930/10
Rowenta Silence Steam Pro DG9222
Philips GC9650/80
Come scegliere il ferro da stiro
Per far sì che un ferro da stiro sia ottimo e capace di soddisfare le esigenze di chi lo andrà ad utilizzare, deve avere un certo tipo di caratteristiche che andremo ad approfondire di seguito. Grazie ai nostri consigli, dunque, saprete come scegliere il modello più adatto a voi, nonché capire se siete di fronte ad una soluzione di alto livello o semplicemente discreta.
Tipologia
Come avrete constatato, abbiamo prodotto questo articolo tenendo in considerazione i ferri da stiro in modo generico, ossia valutando le proposte del mercato inerenti sia ai modelli con serbatoio interno che quelli con caldaia. Dal momento che si tratta di tipologie aventi differenze sostanziali, il primo fattore da valutare al momento dell’acquisto è proprio la tipologia del ferro da stiro.
I modelli con serbatoio interno sono consigliati a coloro i quali preferiscono un ferro da stiro il più maneggevole possibile e capace di generare il vapore praticamente all’istante. Di contro, però, dispongono di un serbatoio piuttosto limitato, di solito non oltre i 0,3 litri, costringendovi a ricaricarlo spesso qualora dobbiate stirare un buon quantitativo di indumenti. Inoltre, questi modelli tendono ad avere una potenza di picco inferiore rispetto a quelli con caldaia, ma comunque più che sufficiente per permettervi di rimuovere ogni forma di piega.
Come avrete intuito, i ferri da stiro con caldaia, invece, godono innanzitutto di un serbatoio decisamente più capiente ed è per questo che dovrebbero essere presi in considerazione da coloro che sono soliti stirare un sacco di panni e vestiti. Grazie alla caldaia esterna, inoltre, questi modelli possono vantare una potenza superiore che, sebbene nella stragrande maggioranza dei casi non sia necessaria, potrebbe aiutarvi ad eliminare le pieghe più ostili in un batter d’occhio. Il lato negativo di queste soluzioni è il comfort e la maneggevolezza non ai livelli dell’altra tipologia, a causa ovviamente della presenza della caldaia. Inoltre, in questo caso saranno necessari alcuni minuti prima che il ferro e la relativa caldaia generino il vapore.
Potenza
Come saprete, il ferro da stiro è un elettrodomestico che, purtroppo, impatta notevolmente sul consumo di energia. I modelli di fascia alta, ossia quelli da noi selezionati, superano tranquillamente la soglia dei 2.000W, necessari affinché arrivino a generare il vapore in pochi minuti. A tal proposito, riteniamo che un elettrodomestico di questa categoria non debba avere una potenza inferiore ai 1.500W, dato che altrimenti dovrete attendere circa 5 minuti prima di iniziare a stirare.
Colpo di vapore
Un’altra caratteristica tipica di un ferro da stiro, che va a braccetto con la potenza pura dell’elettrodomestico, è il cosiddetto colpo di vapore, ossia un getto di vapore singolo sparato con forza, utile per appianare pieghe particolarmente profonde e difficili. Mediamente, un modello capace di sprigionare 200 grammi di vapore al minuto è considerato buono, ma se volete che le pieghe più difficili vadano via all’istante, sarebbe preferibile una soluzione che vanta un getto da 400 grammi al minuto, come ad esempio il Philips GC9650/80, che può contare addirittura su un getto da ben 500 grammi.
Piastra
La piastra è un elemento indispensabile del ferro da stiro, dal momento che andrà a contatto diretto con gli indumenti. I migliori produttori, di solito, la realizzano in acciaio o in ceramica. Sebbene entrambe vadano bene, vale la pena sottolineare che le prime sono le più resistenti, ma a volte non si rivelano ideali tra i bottoni o i polsini. Le seconde, invece, sono perfette sui tessuti più delicati e distribuiscono il calore in modo omogeneo, ma sono più fragili, costringendovi ad usare il ferro da stiro delicatamente per evitare di graffiare la piastra. Altri materiali noti e usati per realizzare la piastra sono:
- Teflon: la scorrevolezza è il suo punto di forza, ma offre anche una buona distribuzione del calore. Ottima per chi vuole finire di stirare velocemente.
- Alluminio: l’omogeneità del calore non è il suo punto di forza, se non nella punta della piastra, il che lo rende adatto solo per lavori di precisione. Consigliato quindi per le camicie.
Detto ciò, assicuratevi che i fori della piastra siano uniformemente distanziati, in modo tale che la distribuzione del vapore sia il più coerente possibile. Un altro aspetto da valutare, che in parte abbiamo già affrontato nella sezione tipologia, è la dimensione della piastra del ferro da stiro. Questa più è grande e più velocemente vi permetterà di stirare, anche se renderà l’elettrodomestico meno confortevole. Ad ogni modo, si cerca sempre di consigliare un modello con una piastra grande, in quanto fornisce una quantità di vapore non solo uniforme, ma anche di alta qualità, per una migliore rimozione delle pieghe.
Sicurezza
Nonostante ormai integrano tutti diversi sistemi di sicurezza, dovreste comunque controllare il loro rispettivo metodo di funzionamento. I sistemi di sicurezza più comuni includono una funzione di spegnimento automatico o qualsiasi cosa che impedisca il gocciolamento dell’acqua. La funzione di spegnimento automatico potrebbe essere diversa in base al produttore. Alcuni modelli si spengono automaticamente se non vengono utilizzati dopo un certo periodo di tempo, altri invece iniziano a raffreddarsi dopo averli lasciati in posizione verticale per un determinato periodo di tempo. Sebbene questi accorgimenti siano utili per quanto riguarda la sicurezza dell’elettrodomestico, rimane il consigliato di scollegare il ferro da stiro dalla presa di corrente quando non è in uso.
Come anticipato, dovreste dare anche una certa importanza alla funzione anti-gocciolamento, dal momento che quest’ultima impedisce al ferro di far fuoriuscire acqua dalla piastra, eliminando il rischio che eventuali goccioline cadano sui cavi elettrici o sugli indumenti.
Display
La maggior parte dei ferro da stiro moderni dispongono di un display digitale, permettendovi di visualizzare impostazioni di calore, temperatura e altre informazioni utili. Se il modello che state per acquistare dispone di uno schermo digitale, assicuratevi che questo offra la miglior esperienza di stiratura, mostrandovi non solo l’intensità del calore, ma anche informazioni relative alla temperatura esatta.
Altri aspetti su cui prestare attenzione
A seconda delle esigenze personali, ci sono altre funzionalità che potrebbero tornare utili ma non sono così essenziali come quelle citate pocanzi. Ad ogni modo, riteniamo che dobbiate essere al corrente del fatto che esistano anche i ferri da stiro a batteria. Quest’ultimi possono essere pratici e convenienti, ma ovviamente non sono potenti come i modelli con cavo e devono essere costantemente riscaldati sulla base. Si tratta di una buona scelta se avete pochissime prese di corrente o se quest’ultime si trovano lontano dalla vostra postazione di stiro, ma è anche vero che i ferri da stiro tradizionali hanno quasi sempre un cavo abbastanza lungo da permettervi di raggiungere comodamente la presa elettrica.
Un buon ferro da stiro dovrebbe avere inoltre una funzione anticalcare integrata. Questa è molto importante per ridurre il calcare e, di conseguenza, allungare la vita dell’elettrodomestico. Controllate anche se il prodotto implementa una funzionalità di spegnimento automatico per la sicurezza e considerate il peso, le dimensioni e il pannello di controllo se sono adatti alle vostre esigenze.
Quale temperatura impostare?
Per evitare di danneggiare i capi, occorre sapere come settare le temperature del ferro da stiro in base al tipo di tessuto su cui si andrà a lavorare, ed ecco perché abbiamo pensato di dedicare un paragrafo anche a questo specifico argomento. Di seguito troverete una lista nella quale ci sono i principali tessuti con le rispettive temperature consigliate.
- Nylon —> Meno di 150°
- Lycra —> Meno di 150°
- Acrilico —> Meno di 150°
- Acetato —> Meno di 150°
- Velluto —> Meno di 150°
- Seta —> Circa 150°
- Poliestere —> Circa 150°
- Lana —> Circa 150°
- Cotone —> Circa 200°
- Lino —> Circa 200°
Quanto dura un ferro da stiro
La vita di un ferro da stiro dipende dalla qualità di quest’ultimo e dalla frequenza con cui si utilizza l’elettrodomestico. Un modello all’avanguardia come quelli riportati in questo articolo può durare anche 10 anni, mentre quelli entry level potrebbero avere un’aspettativa di vita di pochi anni, soprattutto se di marca sconosciuta.