Motozappe | Le migliori del 2022
Ogni proprietario di un terreno o dipendente di un’impresa agricola non può fare a meno delle motozappe, macchine motorizzate dedicate al settore agricolo. Le motozappe sono progettate per preparare il terreno alla coltivazione di frutta, verdura e a numerose tipi di piante, a seconda delle caratteristiche del terreno. Si tratta dunque di attrezzi che facilitano la vita di chiunque esegue un’attività nell’importante settore dell’agricoltura. Se siete soliti lavorare laterra e vi siete resi conto che una motozappa potrebbe rendervi la vita molto più semplice, allora non cambiate pagina perché in questo articolo scopriremo quali sono le migliori motozappe, tenendo in considerazione non solo la qualità e le prestazioni del prodotto ma anche il prezzo.
Prima di entrare nel dettaglio, vale la pena sottolineare che esistono due tipi di motozappe, quelle con motore a scoppio e quelle elettriche, dette anche elettrozappe. Per questioni di chiarezza e comodità, in questa occasione ci occuperemo solo ed esclusivamente della prima tipologia, ossia quelle alimentate a benzina o diesel. Quasi sicuramente dedicheremo in seguito una guida approfondita anche alle motozappe elettriche, quindi rimanete tenete d’occhio le nostre pagine per non perdervi aggiornamenti importanti in tal senso. Oltre alla selezione prodotti, troverete nella seconda parte dell’articolo anche informazioni generiche, e non, relative a questi macchinari, quindi prendetevi 5 o 10 minuti del vostro tempo qualora vogliate approfondire le conoscenze su questi attrezzi.
Le migliori motozappe

Honda FG 320
McCulloch MFT55 200R
Fuxtec FX-AF1139
Boudech Tukang 52
Garden Italia TH90B
Come scegliere una motozappa
In questa seconda parte, come promesso, approfondiremo quelle che sono le parti più importanti di una motozappa, partendo dalla tipologia di motore. Anche se abbiamo dedicato questo articolo solo alle soluzioni con motore a scoppio (benzina e diesel), riteniamo valga la pena informarvi delle differenze tra le varie tipologie di motori, affinché possiate avere le idee chiare su un eventuale acquisto.
Tipologia di motore
Come numerosi altri attrezzi da giardino, i motori delle motozappe possono essere a scoppio o elettrici, con la differenza che quest’ultimi vengono prodotti solo con cavo e niente batteria, a causa dell’elevata potenza richiesta dalle frese. Ed è qui che entra in gioco il primo fattore che influenza l’acquisto, dal momento che le due tipologie di motore garantiscono prestazioni molto diverse, a vantaggio ovviamente dei modelli alimentati a carburante.
Nonostante le preferenze personali la facciano quasi sempre da padrone, la scelta in merito a quale motozappa acquistare dipende dalla grandezza del terreno e dalla qualità di quest’ultimo. Se avete la necessità di lavorare su campi agricoli molto ampi, allora orientarsi su una motozappa a motore a scoppio sarà senza dubbio la scelta più saggia, allo stesso modo se il terreno sul quale dovrete lavorare tende a essere duro.
Le motozappe elettriche, invece, dovrebbero essere valutatate qualora il terreno sia facile da frantumare e se la superficie di lavoro non è troppo grande. Un altro motivo che dovrebbe spingervi a non acquistare un modello elettrico, soprattutto se il campo di terreno è grande, è la lunghezza del cavo di corrente che, ovviamente, non può arrivare a distanze molto lunghe, anche se le prolunghe possono limitare il problema. La potenza più limitata delle motozappe elettriche potrebbe inoltre accorciare la vita dell’attrezzo qualora questo venga utilizzato per lavori che non gli competono, sforzandone il motore oltre i normali limiti.
Potenza
Dopo aver capito qual è la tipologia di motozappa più adatta per il vostro terreno, occorre dare una certa importanza alla potenza del motore, a prescindere dal tipo di alimentazione di quest’ultimo. Un’idea più o meno precisa della potenza di una motozappa elettrica la si ottiene conoscendo il wattaggio che, in questo caso, varia da 700 a 1.500W. Ovviamente più il wattaggio è alto e più l’attrezzo riuscirà a frantumare il terreno con facilità. Ribadiamo comunque che le motozappe elettriche dovrebbero essere valutate solo dai proprietari di piccoli terreni.
La potenza delle motozappe a motore a scoppio la si capisce invece dalla cilindrata e dai relativi cavalli erogati dal motore. Questi variano da 1-2 cavalli per le soluzioni più compatte fino a 7 per i modelli più grandi e potenti. Un occhio di riguardo lo si dovrebbe avere anche sul numero delle fasi attive rispetto ai giri dell’albero motore. In tal caso parliamo di motori a 2 tempi e 4 tempi. A parità di cilindrata, i primi offrono prestazioni migliori, anche se hanno lo svantaggio di consumare più carburante, a causa dell’alto numero di giri. Possiamo dire però che qualsiasi motozappa alimentata a carburante è buona per lavorare terreni molto grandi, anche fino a 3.000 metri quadrati.
Oltre che sulla forza bruta, la potenza del motore incide anche sulla velocità di rotazione delle frese che, ovviamente, più è elevata e più sarà facile per la motozappa lavorare terreni argillosi. La velocità delle frese, tuttavia, non sempre cammina a braccetto con la potenza del motore, il che significa che alcune soluzioni possono fare in modo che le frese girino a velocità elevate nonostante la motozappa vanti un motore a bassa cilindrata. Seppur questo possa essere visto come un dettaglio poco importante, vale la pena sottolineare che i modelli dotati di questa caratteristica tendono a durare meno, dal momento che un motore di piccola cilindrata gestisce le forze d’attrito con più difficoltà rispetto a un motore di grossa cilindrata.
Fresatura
La fresatura è un aspetto importantissimo delle motozappe, visto che fa parte di quell’azione volta a frantumare il terreno, nonché prepararlo alla successiva semina. Questo processo avviene attraverso l’ausilio delle frese e dalle relative lame dentate che, ruotando ad alta velocità, fanno sì che il terreno venga smosso. Le fresature di una motozappa non sono tutte uguali, ma dipendono ancora una volta dalla tipologia dell’attrezzo e ovviamente dalla qualità del prodotto. I modelli a motore a scoppio tendono a montare frese più grandi a differenza di quelli elettrici, che vantano di solito una fresatura di 30-40 cm, contro i 70-80 cm mediamente garantiti dalle soluzioni più sofisticate. Come abbiamo visto, però, il mercato offre anche motozappe a scoppio compatte, ottime per chi possiede piccoli terreni ma difficili da zappare. Gli elementi della fresatura sono diversi e di seguito riporteremo i fattori più importanti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto:
- Posizione della fresa: le lame possono essere collocate davanti o dietro rispetto alla ruota della motozappa. Nonostante la manovrabilità del mezzo cambi poco, vi è invece una grande differenza in termini di frantumazione, dato che le soluzioni che implementano le lame dietro alla ruota garantiscono prestazioni migliori;
- Diametro di lavoro: come anticipato nei paragrafi precedenti, la struttura delle motozappe fa sì che i produttori possano creare soluzioni adatte per soddisfare determinate esigenze. Per diametro di lavoro si intende la larghezza della fresatura, la quale dovrebbe essere il più grande possibile cosicché possiate terminare il lavoro di frantumazione in tempi rapidi;
- Profondità di lavoro: questo fattore si riferisce alla distanza massima penetrabile nel terreno da parte della fresa. Ovviamente più la motozappa scende in profondità e meglio sarà la frantumazione del terreno. Di solito, una motozappa di fascia media raggiunge i 40 cm di profondità;
- Numero delle lame: ogni fresa dispone di un certo numero di lame, anche se spesso siamo soliti trovarne 4. I modelli più all’avanguardia possono avere 8 lame ed è il numero sul quale dovreste puntare qualora vogliate che la motozappa faccia un lavoro impeccabile;
- Diametro delle lame: le lame si differenziano anche per quanto concerne il diametro e qui vale lo stesso discorso fatto pocanzi, ossia più il diametro delle lame è grande e più l’attrezzo riuscirà a eseguire un lavoro ottimale, beneficiando al col tempo anche di una migliora profondità di lavoro.
Facilità d’uso
Le motozappe sono attrezzi che tendono a essere usati per lunghe sessioni di lavoro, pertanto la facilità d’uso non è un fattore di poco conto, motivo per cui dovreste tenere d’occhio la presenza o meno di accorgimenti mirati a rendere l’attrezzo agricolo il più maneggevole possibile. Il peso di una motozappa, infatti, può superare i 100 kg, anche se le soluzioni per uso hobbistico difficilmente superano la soglia dei 50 kg. Il peso del mezzo dovrebbe avere il giusto equilibrio in rapporto alla potenza effettiva della motozappa. Ad esempio, se il modello da voi preso in considerazione è potente ma al tempo stesso leggero, è probabile che il mezzo vada in contro a diversi sobbalzi durante la frantumazione del terreno, compromettendo la qualità del lavoro. Viceversa, la motozappa risulterà troppo difficile da manovrare e ciò ovviamente non sarà ideale per chi è alle prime armi.
Un altro fattore che rende una motozappa meno difficile da usare è l’impugnatura, che dovrebbe essere doppia e non singola. Avere infatti la possibilità di controllare il mezzo con due mani si traduce in una presa salda e confortevole, oltre a gestire meglio il peso dell’attrezzo. Altri aspetti relativi alla facilità d’uso sono la presenza di una ruota e di una retromarcia, ma un occhio di riguardo lo si deve avere anche nei confronti della sicurezza.
Sicurezza
Una motozappa di qualità dovrebbe rispettare determinati standard di sicurezza, integrando innanzitutto un meccanismo di avviamento sicuro, studiato per non avviare il motore in modo accidentale. Questo accorgimento è presente in praticamente tutte le motozappe, quindi se volete dare attenzione a questo aspetto il nostro consiglio è quello di verificare se l’attrezzo abbia un doppio meccanismo di sicurezza, che permette al motore di avviarsi solo se viene premuto un pulsante extra oltre ad azionare la leva.
Elementi più di secondo piano che aiutano comunque la motozappa a essere più facile da gestire sono una serie di dischi laterali protettivi, che servono a proteggere le piante da eventuali impatti di detriti, oltre a mantenere la motozappa allineata quando si tracciano i solchi. Segnaliamo infine l’utilità di un eventuale portacavo antistrappo, che consente all’utilizzatore dell’attrezzo di fare in modo che il cavo elettrico, qualora si parli di una motozappa elettrica, non vada a finire sotto la fresatura o attorcigliarsi in maniera da recare disturbo durante la sessione di lavoro.
Come usare una motozappa
Nonostante possa sembra difficile, utilizzare una motozappa in realtà non è affatto complicato, dal momento che basta avviare il motore e impostare la fresatura in modo che le lame inizino a ruotare. Quando l’attrezzo è pronto per partire, muovetevi in linea retta lungo il prato o il giardino, procedendo fila per fila fino a raggiungere l’intera area. A quel punto spegnete la motozappa e usate un rastrello per rimuovere eventuale erbacce rimaste appiccicate vicino alla fresatura.