Cosa osserverà per prima cosa il telescopio NASA James Webb?

Mentre il James Webb Space Telescope inizia il lungo processo di allineamento dei suoi 18 segmenti di specchio primario, una domanda brucia nella comunità astronomica: cosa osserverà prima l'enorme telescopio?

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Il telescopio spaziale NASA James Webb è volato nello spazio con successo il 25 dicembre e ha completato con successo i suoi principali schieramenti circa due settimane dopo, accelerando verso la sua destinazione finale: il Lagrange Point 2 (L2), un punto gravitazionalmente stabile nello spazio a circa 1,5 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta.

Il telescopio include 18 segmenti di specchio esagonale che devono essere gradualmente allineati in un'unica superficie di raccolta della luce quasi perfetta. Una parte necessaria di questo processo è scattare immagini del cielo per vedere quanto bene sta procedendo l'allineamento, ma Jane Rigby, scienziata del progetto operativo Webb, ha avvertito tutti di non aspettarsi molto dalla prima attivazione di Webb.

"Le prime immagini saranno brutte. Saranno sfocate", ha spiegato Rigby ai giornalisti durante una conferenza stampa in live streaming sabato (8 gennaio) discutendo del successo dello specchio primario di Webb largo 6,3 metri. Rigby stava parlando dal Goddard Space Flight Center della NASA nel Maryland, dove sono concentrate le operazioni del telescopio.

I membri del team webb non hanno detto durante la conferenza stampa se hanno intenzione di rilasciare quelle prime, "brutte" immagini. I segmenti dello specchio primario saranno inizialmente non perfettamente allineati, il che comporta un grande grado di imprecisione quando si tratta di affinare le immagini di un esopianeta distante o vedere le stelle in una galassia lontana. Ma all'incirca entro il 120° giorno della missione, quindi entro il 24 aprile, gli ingegneri si aspettano che il telescopio vedrà molto meglio in seguito al completamento della procedura di allineamento.

La prossima domanda importante è su cosa Webb concentrerà prima i suoi occhi. L'osservatorio, presentato come successore del rivoluzionario telescopio spaziale Hubble lanciato nel 1990, ha ricevuto già molte richieste di utilizzo dagli astronomi, e la stragrande maggioranza di queste ha dovuto essere rifiutata.

Tuttavia, conosciamo alcuni degli obiettivi di allineamento ingegneristico che l'osservatorio esaminerà durante la messa in servizio anticipata. "Abbiamo alcune fonti [di] luminosità piacevole e uniforme", ha spiegato Rigby, "in modo da poter controllare come funzionano i rilevatori ... Molti di questi obiettivi si trovano nella Grande Nube di Magellano, perché possiamo sempre vedere i poli dell'eclittica nord e sud. Sono sempre disponibili".

Rigby ha aggiunto che il team ha scelto molti degli obiettivi del periodo di messa in servizio nella Grande Nube di Magellano, una galassia nana relativamente vicina alla Via Lattea, perché sarebbero sempre stati in vista, indipendentemente dal lancio di Webb. "Sapevamo che non avremmo dovuto continuare a ripianificare se la data di lancio fosse cambiata", ha spiegato.

Tale coerenza è stata una scelta saggia, poiché la data di lancio di Webb è stata ritardata ripetutamente, solo nelle ultime settimane, a causa di problemi dell'ultimo minuto, tra cui un cavo dati difettoso e un rilascio non pianificato della banda di morsetto durante i preparativi del lancio. Tutti i problemi sono stati risolti con successo prima del lancio.