Ecco il primo display OLED flessibile e completamente stampato in 3D

Un team dell’Università del Minnesota ha messo a punto il proof of concept di un display OLED flessibile e per la prima volta completamente stampato in 3D.

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a cura di Alessandro Crea

Attualmente, gli schermi OLED sono prodotti da tecnici appositamente formati, in grandi fabbriche high-tech. Ora, tuttavia, gli scienziati sono riusciti a stampare in 3D un display OLED flessibile, aprendo la strada alle piccole imprese e persino a singoli individui che un giorno potranno stamparli in proprio.

Il dispositivo è stato creato da un team dell'Università del Minnesota Twin Cities, guidato dal Prof. Michael McAlpine e dal dottorando Ruitao Su. Sebbene altri gruppi abbiano precedentemente costruito display OLED (diodi organici a emissione di luce) parzialmente stampati in 3D, quei team si sono affidati a tecniche più complesse come l'evaporazione termica e lo spin-coating. Al contrario, il display U Minnesota è stato interamente stampato in 3D, utilizzando una stampante 3D da tavolo personalizzata che costa "circa lo stesso prezzo di una Tesla Model S".

https://www.youtube.com/watch?v=k7KV_lOIp8o&ab_channel=CollegeofScienceandEngineering%2CUMN

Il display è composto da sei strati, che sono stati stampati in due modi diversi, entrambi dalla stessa stampante. La stampa di estrusione è stata utilizzata per depositare le interconnessioni, l'isolante e il materiale di incapsulamento, mentre la stampa a spruzzo (a temperatura ambiente) è stata utilizzata per gli strati attivi.

Il prodotto finito proof-of-concept assume la forma di un display quadrato che misura circa 1,5 pollici (38 mm) per lato e incorpora una griglia di 64 pixel, ognuno dei quali emette luce. Ha continuato a funzionare nel corso di 2.000 cicli di piegatura, suggerendo che potrebbe essere adatto per l'uso in dispositivi indossabili o altri dispositivi elettronici morbidi. McAlpine, Su e colleghi hanno ora in programma di aumentare sia la risoluzione che la luminosità del display. Credono che la tecnologia potrebbe farsi strada nel mondo reale relativamente presto.