Ecco il rivoluzionario sistema che cattura l'energia solare e la immagazzina fino a 18 anni

Un gruppo di ricerca è riuscito a mettere a punto una nuova molecola che consente di catturare l'energia solare e immagazzinarla fino a 18 anni, per consentire quindi di rilasciarla quando e dove è necessario.

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a cura di Alessandro Crea

I ricercatori svedesi della Chalmers University of Technology, dopo aver messo a punto un sistema energetico che consente di catturare l'energia solare, immagazzinarla per un massimo di diciotto anni e rilasciarla quando e dove è necessario, hanno ora portato il sistema un passo avanti. Dopo aver precedentemente dimostrato come l'energia può essere estratta come calore, ora sono riusciti a far sì che il sistema produca elettricità, collegandolo a un generatore termoelettrico. Alla fine, la ricerca potrebbe portare a gadget elettronici auto-ricaricanti che utilizzano l'energia solare immagazzinata su richiesta.

"Questo è un modo radicalmente nuovo di generare elettricità dall'energia solare. Significa che possiamo usare l'energia solare per produrre elettricità indipendentemente dal tempo, dall'ora del giorno, dalla stagione o dalla posizione geografica. È un sistema chiuso che può funzionare senza causare emissioni di anidride carbonica", afferma il leader della ricerca Kasper Moth-Poulsen, professore presso il Dipartimento di Chimica e Ingegneria Chimica di Chalmers.

Molecular Solar Thermal Energy Storage Systems, Most, è un sistema di energia chiuso basato su una molecola appositamente progettata di carbonio, idrogeno e azoto, che quando viene colpita dalla luce solare cambia forma in un isomero ricco di energia - una molecola composta dagli stessi atomi ma disposti insieme in un modo diverso.

L'isomero può quindi essere conservato in forma liquida per un uso successivo quando necessario, ad esempio di notte o in inverno. I ricercatori hanno perfezionato il sistema al punto che ora è possibile immagazzinare l'energia per un massimo di 18 anni.

Un catalizzatore appositamente progettato rilascia l'energia risparmiata sotto forma di calore mentre riporta la molecola alla sua forma originale, quindi può essere riutilizzata nel sistema di riscaldamento. Ora, in combinazione con un generatore termoelettrico sottile micrometro, il sistema energetico può anche generare elettricità su ordinazione. La ricerca ha già suscitato grande interesse in tutto il mondo quando è stata presentata nelle fasi precedenti.

"Il generatore è un chip ultrasottile che potrebbe essere integrato in elettronica come cuffie, smartwatch e telefoni. Finora, abbiamo generato solo piccole quantità di elettricità, ma i nuovi risultati mostrano che il concetto funziona davvero. Sembra molto promettente", afferma il ricercatore Zhihang Wang della Chalmers University of Technology.

La ricerca ha un grande potenziale per la produzione di energia rinnovabile e priva di emissioni. Ma rimane un sacco di ricerca e sviluppo prima che saremo in grado di caricare i nostri gadget tecnici o riscaldare le nostre case con l'energia solare immagazzinata del sistema.

"Insieme ai vari gruppi di ricerca inclusi nel progetto, stiamo ora lavorando per semplificare il sistema. La quantità di elettricità o calore che può estrarre deve essere aumentata. Anche se il sistema energetico si basa su materiali di base semplici, deve essere adattato per essere sufficientemente conveniente da produrre, e quindi possibile lanciare in modo più ampio ", afferma Kasper Moth-Poulsen.