Ecco le navi per distribuire a basso costo l’energia dai parchi eolici off-shore

PowerX vuole accelerare l'adozione dell'energia eolica off-shore consentendone il trasporto tra due località qualsiasi sulla Terra, mantenendo i costi bassi.

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a cura di Alessandro Crea

Le petroliere di combustibili fossili che trasportano petrolio, gas e carbone attraverso i mari svolgono un ruolo importante nel mix energetico globale, ma una startup giapponese sta guardando a un futuro in cui questo tipo di navi trasporterà un carico molto più pulito. Le navi Power ARK di PowerX sono progettate per trasportare energia rinnovabile dalle turbine eoliche situate lontano dalla terraferma, consentendo loro di sfruttare al meglio raffiche più forti e aprendo nuove opportunità per la loro installazione.

La grande ambizione di PowerX è quella di accelerare l'adozione dell'energia eolica off-shore consentendole di essere spedita tra due località qualsiasi sulla Terra. I parchi eolici off-shore stanno iniziando a svolgere un ruolo sempre più importante nella fornitura di energia rinnovabile, ma ci sono limitazioni in termini di dove possono essere installati, poiché le turbine devono essere ancorate al fondo marino. Piuttosto che fare affidamento su cavi sottomarini per trasmettere l'energia dai siti più lontani fino a riva, che la società afferma essere costoso da costruire e con impatti ambientali significativi, sta sviluppando delle navi per trasportare il carico.

https://www.youtube.com/watch?v=7MBQcrgTIeM&ab_channel=PowerX%2CInc.

Il primo modello è il Power ARK 100, un trimarano lungo 100 metri che sarà alimentato dall'elettricità e avrà un'autonomia di 300 km, con biodiesel per offrire backup e consentire viaggi su distanze maggiori, potenzialmente in tutto il mondo. Trasporterà 100 batterie su scala di rete che offrono una capacità di 220 MWh, che secondo PowerX è sufficiente per alimentare circa 22.000 case giapponesi per un giorno in un singolo viaggio. La società ha appena stipulato un accordo con la più grande società di costruzioni navali del Giappone Imabari per costruire il primo prototipo, il cui completamento è previsto per il 2025.

Come parte dello stesso annuncio all'inizio di questo mese, Imabari Shipbuilding si è anche impegnata a investire un miliardo di yen (8,86 milioni di dollari) in PowerX, che aiuterà nello sviluppo del Power ARK 100. Ci sono piani in corso per versioni più grandi, il Power ARK 1000 lungo 150 metri e power ARK 3000 da 220 metri, insieme a un impianto di produzione di batterie interno per caricare queste navi con le celle di cui hanno bisogno per trasportare tutta quell'energia.

PowerX sta anche progettando una struttura in Giappone per produrre le proprie batterie. Chiamato Project:MAX, l'impianto sarà costruito in Giappone e produrrà batterie per l'uso nelle navi PowerX, mentre le celle pronte all'uso saranno anche confezionate per applicazioni come veicoli elettrici e stoccaggio della rete. Si prevede che la fabbrica avrà una capacità produttiva di 1 GWh all'anno entro il 2024 e scalerà per produrre 5 GWh entro il 2028.