Galassie lontane sembrano sovrapporsi in una foto di Hubble

Una nuova immagine di Hubble mostra due galassie ingannevolmente vicine situate nella costellazione della Vergine.

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a cura di Alessandro Crea

Il telescopio spaziale Hubble ha catturato la galassia a spirale barrata NGC 4496A e la galassia a spirale NGC 4496B. Le due galassie sembrano sovrapporsi solo a causa di un allineamento casuale, in realtà sono incredibilmente distanti. NGC 4496A è a 47 milioni di anni luce dalla Terra, mentre NGC 4496B è a 212 milioni di anni luce di distanza, secondo una dichiarazione dell'Agenzia spaziale europea (ESA).

"Allineamenti galattici casuali come questo forniscono agli astronomi l'opportunità di approfondire la distribuzione della polvere in queste galassie", ha spiegato l'ESA nella dichiarazione.

"La polvere galattica si aggiunge alla bellezza delle immagini astronomiche. Può essere vista in questa immagine formare i viticci scuri che attraversano sia NGC 4496A che NGC 4496B, ma questa polvere complica anche le osservazioni degli astronomi", ha aggiunto l'ESA.

Questo perché la polvere galattica assorbe la luce stellare e la ri-irradia a lunghezze d'onda più lunghe, il che, a sua volta, fa apparire le stelle nella galassia più deboli. Gli astronomi si riferiscono a questo processo come "arrossamento", che si verifica quando le emissioni di radiazioni sono alterate dalla diffusione della luce dalla polvere o da altra materia interstellare.

L'immagine, che l'ESA ha condiviso il 28 febbraio, evidenzia i viticci scuri e arricciati di polvere e gas che oscurano la luminosa regione centrale di entrambe le galassie. Utilizzando i nuovi dati di Hubble, gli astronomi sono stati in grado di misurare l'influenza che questi viticci polverosi, una struttura rivelatrice delle galassie a spirale, hanno sulla luce stellare in NGC 4496A e NGC 4496B.

"Misurando attentamente come la luce stellare delle galassie di fondo è influenzata dalla polvere nelle galassie che intervengono, gli astronomi possono mappare dove si trova la polvere nei bracci a spirale della galassia in primo piano", ha spiegato l'ESA nella dichiarazione. "Le 'mappe della polvere' risultanti aiutano gli astronomi a calibrare le misurazioni di tutto, dalle distanze cosmologiche ai tipi di stelle che popolano le galassie".