image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Amazon presenta Kindle Translate per gli autori indie Amazon presenta Kindle Translate per gli autori indie...
Immagine di Simulare la superconduttività? Ora si può, grazie ai qubit Simulare la superconduttività? Ora si può, grazie ai qubit...

Giappone: cambiare cognome danneggia le scienziate

Ricerca rivela che l'obbligo legale per le coppie sposate di condividere lo stesso cognome di famiglia crea gravi problemi ai ricercatori.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Patrizio Coccia

a cura di Patrizio Coccia

Editor

Pubblicato il 04/07/2025 alle 11:00

La notizia in un minuto

  • Il Giappone è l'unico paese al mondo che obbliga per legge le coppie sposate a condividere lo stesso cognome, creando ostacoli significativi ai ricercatori nell'ottenimento di brevetti, riconoscimenti accademici e finanziamenti
  • Un'indagine su oltre 7.500 accademici rivela che il 95% delle donne sposate cambia cognome, evidenziando l'impatto di genere di questa norma centenaria che complica la mobilità internazionale e l'attribuzione della produzione scientifica
  • Il principale partito di opposizione ha presentato una proposta di riforma per consentire alle coppie di mantenere i propri cognomi originali, con decisione rimandata alla fine dell'anno dalla Dieta Nazionale
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Il Giappone si distingue nel panorama internazionale per un primato singolare: è l'unico paese al mondo che obbliga per legge le coppie sposate a condividere lo stesso cognome familiare. Questa peculiarità normativa, che risale a oltre un secolo fa, sta creando crescenti difficoltà alla comunità scientifica nazionale, come emerge da un'indagine approfondita condotta su oltre 7.500 ricercatori. Le conseguenze di questa norma si estendono ben oltre la semplice questione burocratica, influenzando carriere accademiche, riconoscimenti professionali e la stessa mobilità internazionale degli studiosi giapponesi.

L'impatto sulla ricerca scientifica

I risultati dell'indagine, presentati durante una conferenza stampa tenutasi il 16 giugno, dipingono un quadro preoccupante per il mondo accademico giapponese. I ricercatori che hanno dovuto cambiare cognome si trovano ad affrontare ostacoli significativi nell'ottenimento di brevetti, nel riconoscimento delle qualifiche accademiche e nelle richieste di finanziamenti per la ricerca. Misa Shimuta, neuroscienziata presso la Jikei University School of Medicine di Tokyo e coinvolta nell'indagine, sottolinea come "i dati dimostrino chiaramente che cambiare il proprio cognome può causare svantaggi significativi".

La questione assume dimensioni ancora più complesse quando si considera la mobilità internazionale dei ricercatori. Partecipare a conferenze accademiche all'estero diventa un'impresa burocratica complessa, mentre garantire l'attribuzione corretta dell'intera produzione scientifica di un ricercatore rappresenta una sfida costante per chi ha dovuto modificare la propria identità professionale.

Un dibattito parlamentare in corso

La questione non è passata inosservata al mondo politico giapponese. All'inizio di quest'anno, il principale partito di opposizione ha presentato una proposta di legge che consentirebbe alle coppie sposate di mantenere i propri cognomi originali dopo il matrimonio. Il dibattito sulla modifica di questa norma centenaria ha raggiunto la Dieta Nazionale, l'organo legislativo giapponese, il mese scorso, ma la decisione definitiva è stata rimandata alla fine dell'anno.

Il 95% delle donne sposate in Giappone cambia legalmente il proprio cognome

L'urgenza di una riforma appare evidente considerando che nella pratica attuale la norma colpisce principalmente le donne: il 95% delle donne sposate in Giappone cambia legalmente il proprio cognome assumendo quello del marito, una proporzione che evidenzia l'impatto di genere di questa legislazione.

I numeri dell'indagine accademica

Noriko Sato, ricercatrice specializzata in politiche forestali presso l'Università di Kyushu a Fukuoka, ha coordinato l'indagine promossa dal Comitato di Collegamento Inter-Societario del Giappone per la Promozione della Partecipazione Paritaria di Uomini e Donne in Scienza e Ingegneria. Questa associazione rappresenta circa 100 società accademiche impegnate nella promozione dell'uguaglianza di genere e ha deciso di approfondire l'impatto della legislazione attuale in risposta alle proposte di riforma e alle pressioni lobbistiche.

I dati raccolti tra aprile e maggio da 7.582 accademici, di cui circa un terzo donne, rivelano disparità significative. Tra i 3.810 uomini sposati che hanno partecipato al sondaggio, poco più del 5% aveva cambiato cognome dopo il matrimonio, mentre oltre il 90% delle 1.506 donne sposate aveva dovuto adottare questa modifica. Una pratica sempre più diffusa vede oltre il 70% di chi ha cambiato cognome continuare a utilizzare il nome originale nell'ambiente lavorativo.

Le difficoltà quotidiane dei ricercatori

Tuttavia, anche la strategia di mantenere il cognome originale sul posto di lavoro non risolve completamente i problemi. Il 78% di coloro che adottano questa soluzione riferisce di incontrare comunque difficoltà significative. L'esperienza di Kyoko Ohno-Matsui, oftalmologo presso l'Institute of Science Tokyo, illustra perfettamente queste complicazioni pratiche.

Nata Matsui e sposata con un Ohno, la ricercatrice utilizza il cognome doppio nella sua vita professionale per mantenere continuità con la sua identità accademica. Alle conferenze in Giappone e quando pubblica su riviste giapponesi, deve utilizzare il suo nome legale, Ohno, mentre all'estero è conosciuta come Ohno-Matsui. Questa duplicità crea situazioni paradossali: durante le trasferte internazionali spesso incontra difficoltà nel check-in degli hotel perché i dettagli del suo passaporto non corrispondono a quelli forniti dagli organizzatori delle conferenze.

La questione del cognome coniugale in Giappone rappresenta quindi molto più di una semplice formalità burocratica: si tratta di un ostacolo concreto al progresso scientifico e alla parità di genere nel mondo accademico, che richiede una soluzione legislativa urgente per allineare il paese agli standard internazionali.

Fonte dell'articolo: www.nature.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Microsoft si scusa con 2,7 milioni di utenti
  • #2
    Intel abbandona gli E-Core su desktop: arriva Bartlett Lake
  • #3
    Il 6G abbatterà ogni limite di copertura
  • #4
    Io non credo più che GTA 6 uscirà nel 2026
  • #5
    Addio limiti ottici: arrivano i materiali giromorfi
  • #6
    Non puoi parlare se non sei competente, la Cina blocca gli influencer
Articolo 1 di 5
Simulare la superconduttività? Ora si può, grazie ai qubit
Un computer quantistico riesce a misurare direttamente le correlazioni responsabili dell’accoppiamento elettronico nei superconduttori.
Immagine di Simulare la superconduttività? Ora si può, grazie ai qubit
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Amazon presenta Kindle Translate per gli autori indie
Una nuova funzione di Amazon promette traduzioni rapide per gli autori indipendenti, ma la precisione del risultato resta un nodo cruciale.
Immagine di Amazon presenta Kindle Translate per gli autori indie
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
OpenAI punta in alto, ma senza soldi dei contribuenti
Sam Altman rifiuta garanzie pubbliche per i data center di OpenAI mentre crescono i dubbi sulla sostenibilità economica degli investimenti.
Immagine di OpenAI punta in alto, ma senza soldi dei contribuenti
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Scoperto come la luce si muove nel caos delle microstrutture
Studio delle microcavità tridimensionali deformate permette di comprendere il comportamento della luce in geometrie complesse.
Immagine di Scoperto come la luce si muove nel caos delle microstrutture
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
L’universo è più connesso di quanto pensiamo
La non località quantistica emerge dall'indistinguibilità delle particelle identiche secondo uno studio polacco pubblicato su npj Quantum Information.
Immagine di L’universo è più connesso di quanto pensiamo
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.