L'Ax-1 di Axiom, la prima missione con equipaggio privato nel laboratorio orbitante, è prevista per il lancio il 30 marzo e durerà 10 giorni. I quattro spaceflyer di Ax-1, tre clienti paganti e Michael López-Alegría di Axiom, che comanda la missione, voleranno all'interno di una capsula SpaceX Dragon, che decollerà in cima a un razzo Falcon 9.
"Ci sono stati individui che hanno volato su voli governativi, ma mai un volo completamente privato [verso la ISS] ... Quindi siamo molto entusiasti che questo sia il primo di questi", ha dichiarato Michael Suffredini, presidente e CEO di Axiom, durante una conferenza stampa in diretta streaming lunedì 28 febbraio.
Axiom mira infine a gestire la propria stazione spaziale commerciale, e la società con sede a Houston prevede di lanciare un modulo privato sulla ISS in circa due anni per iniziare a lavorare su questo obiettivo, ha dichiarato Suffredini.
Ha anche dichiarato che Ax-1 sarà la prima di "probabilmente centinaia di missioni" durante la costruzione della stazione spaziale Axiom e di altre missioni per servizi in orbita terrestre bassa. Questo primo equipaggio, ha aggiunto, ha in mente un ambizioso programma di ricerca. I membri dell'equipaggio dell'Ax-1 si stanno preparando per tale lavoro mentre si addestrano, ha spiegato López-Alegría, un ex astronauta della NASA, durante lo stesso briefing.
Per ora, gli spaceflyer sono focalizzati sull'addestramento di aggiornamento e sulla "raccolta di dati per gli esperimenti" di pre-volo, volo e post-volo, ha affermato. Questo è particolarmente importante per gli esperimenti medici che si concentrano su come i corpi nei voli spaziali cambiano a causa dei rigori del volo spaziale.
López-Alegría ha aggiunto che l'addestramento Ax-1 è stato sostanzialmente simile a quello che ha sperimentato durante la preparazione per le missioni della NASA. López-Alegría ha osservato che il suo equipaggio sta cercando di essere "portabandiera" di come gli astronauti privati dovrebbero comportarsi sulla ISS.
López-Alegría ha dichiarato che i suoi rapporti con i turisti spaziali in passato, quando era un astronauta della NASA, erano positivi. Ma ha anche riconosciuto le difficoltà che potrebbero esserci in questo senso. "Siamo super sensibili a questo aspetto, e pensiamo che sia un ottimo esempio per i futuri equipaggi. Tutti i membri dell'equipaggio sono ... molto dedicati, molto impegnati, molto professionali, e lo stiamo davvero prendendo molto, molto sul serio. Non è turismo" ha spiegato.
Il tempo dell'equipaggio sarà in gran parte speso in una "collezione" di dimostrazioni di scienze della vita e tecnologia, ha dichiarato Christian Maender, direttore della ricerca e della produzione nello spazio di Axiom, durante la conferenza stampa. Altri annunci saranno disponibili nelle prossime settimane, ha aggiunto.
Le indagini mediche includeranno il lavoro con le cellule staminali e la salute cardiaca, e una delle dimostrazioni tecnologiche chiave sarà l'assemblaggio di veicoli spaziali nello spazio, che i sostenitori sperano riduca i costi necessari per far funzionare le apparecchiature in orbita.
Guardando avanti alla stazione spaziale Axiom, Suffredini ha detto che la data di lancio prevista per il primo modulo sarà nel settembre 2024. La società dovrebbe concludere le revisioni critiche del design per i primi due moduli questa estate, ha aggiunto.
Tra i moduli che Axiom prevede di lanciare c'è una struttura di ricerca, che aiuterà che servirà da supporto scientifico in orbita quando la "ISS sarà pronta per andare in pensione ... circa un anno prima che ciò accada", ha spiegato Suffredini.
Suffredini, che è stato responsabile del programma della Stazione Spaziale Internazionale della NASA dal 2005 al 2015, ha affermato che è possibile che i moduli di Axiom possano supportare una missione già nel 2028, se necessario.
Axiom lancerà inizialmente i suoi moduli sulla ISS. La struttura privata alla fine si staccherà dalla ISS e diventerà una stazione spaziale indipendente. La NASA vuole estendere l'accordo ISS al 2030, ma questo è in attesa di accordi da parte dei vari partner che compongono il patto multinazionale, per prolungare la vita della ISS oltre l'attuale data del 2024.
Il più grande partner, la Russia, sta ora affrontando severe sanzioni internazionali nello spazio (tra molti altri settori) a causa di un'invasione militare dell'Ucraina la scorsa settimana. Durante una recente chiamata, Kathy Lueders, amministratore associato delle operazioni spaziali della NASA, ha sottolineato che la NASA e la Russia continuano a lavorare insieme come al solito sulla ISS e si impegnano a continuare tale relazione.
"Noi come team stiamo operando proprio come stavamo operando tre settimane fa", ha dichiarato. "I team, i controllori stanno ancora parlando insieme. Stiamo ancora facendo allenamento insieme. Stiamo ancora lavorando insieme".