Il reattore a fusione da record: KSTAR ha confinato il plasma per 30 secondi

Il reattore a fusione coreano KSTAR ha stabilito un nuovo record, riuscendo a confinare per 30 secondi il plasma super-caldo.

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a cura di Alessandro Crea

Gli scienziati stanno esplorando la tecnologia di fusione nucleare attraverso vari dispositivi sperimentali e un progetto popolare per questa ricerca di energia pulita e praticamente inesauribile è noto come tokamak. Un esempio entusiasmante di questi reattori a forma di ciambella può essere trovato presso il Korea Institute of Fusion Energy, dove gli scienziati hanno riferito di aver stabilito un nuovo record mantenendo il plasma super-caldo per 30 secondi.

L'idea alla base dell'energia di fusione è quella di ricreare i processi che avvengono all'interno del Sole. Enormi forze gravitazionali si combinano con calore e pressione intensi per produrre un plasma, in cui i nuclei si rompono l'un l'altro ad alta velocità per formare elio e rilasciare energia.

I Tokamak sono progettati per ricreare questo processo qui sulla Terra con una serie di bobine poste attorno a un reattore a forma di toroidale, confinando magneticamente il plasma riscaldato a milioni di gradi per un tempo sufficiente a raggiungere la fusione dei nuclei. Molti di questi dispositivi sperimentali sono in funzione in tutto il mondo e il reattore Coreano Superconducting Tokamak Advanced Research (KSTAR) sta facendo passi da gigante.

La costruzione del dispositivo è stata completata nel 2007 e ha poi generato il suo primo plasma nel 2008. Nel 2016, KSTAR ha conquistato un record mondiale mantenendo il plasma riscaldato a 50 milioni di °C per 70 secondi, che è stato superato dal Tokamak sperimentale avanzato superconduttore sperimentale cinese (EAST) con uno sforzo di 102 secondi nel 2017.

L'obiettivo per dispositivi come questi, tuttavia, è quello di riscaldare il plasma a più di 100 milioni di °C e nel 2018 KSTAR ha fatto proprio questo, anche se per 1,5 secondi. Ha alzato la posta con uno sforzo di otto secondi alla stessa temperatura nel 2019, e poi lo scorso dicembre ha stabilito un record mondiale mantenendo il plasma a 100 milioni di °C per 20 secondi.

Ora, come riportato da Business Korea, gli scienziati che lavorano sul dispositivo KSTAR hanno fatto un altro significativo passo avanti, estendendo tale lasso di tempo a un record mondiale di 30 secondi. Si dice che questo aumento delle prestazioni sia il risultato di ulteriori condizioni del campo magnetico ottimizzate e dei sistemi di riscaldamento. La rivista riferisce che il team mira a sostenere il plasma per 300 secondi nel 2026 attraverso aggiornamenti alla fonte di alimentazione e attraverso un deviatore di tungsteno che impedirà un aumento della temperatura nelle pareti interne della camera.